Come funziona il casco Scorpion Sports di Quartararo

Ad accompagnare Fabio Quartararo, nuovo campione del mondo della MotoGp, c’è sempre stato il casco Exo R1 Air di Scorpion Sports, casco racing dedicato a tutti coloro che amano la velocità. Un design ardito, tecnologia d’eccellenza e un peso decisamente contenuto ne fanno (insieme alla versione “carbon”, ma quest’ultima non è omologata Fim) il miglior casco racing mai prodotto da Scorpion Sports. La calotta dell’Exo R1 Air è in Ultra-Tct ed è in grado di offrire una protezione senza eguali. Estremamente leggera, consente in caso di impatto un notevole assorbimento dell’energia grazie alla sua capacità di deformarsi progressivamente. Testata a lungo in galleria del vento, ha una forma aerodinamica che garantisce grande stabilità anche alle altissime velocità che si raggiungono nelle competizioni ai più alti livelli, come MotoGp e SBK.
Le caratteristiche del casco
Tra le caratteristiche, la comodità e il grande comfort: cuscini sfoderabili e lavabili in schiuma sagomata con taglio laser 3D, mentre l’Eps a densità multipla “inseguirà” perfettamente le forme della testa. Il sistema Air Fit permette di gonfiare e sgonfiare i cuscini interni per una calzabilità senza paragoni mentre, grazie alla profilatura interna, sarà possibile mettere e togliere agilmente i modelli di occhiali più diffusi. La visiera del nuovo Exo R1 Air può essere sostituita facilmente e senza l’utilizzo di utensili. Dotato di molle molto potenti, il sistema garantisce un serraggio totalmente ermetico e più silenzioso lungo la guarnizione per una esperienza di guida fluida e priva di distrazioni. La visiera, inoltre, ha un meccanismo di blocco centrale che consente una chiusura e un’apertura facile. La presa d’aria superiore (con molla di tensione apribile tramite un semplice tocco) è di grandi dimensioni ma con un profilo basso così da sposarsi perfettamente con le curve aerodinamiche del casco. La grande quantità d’aria catturata viene riversata all’interno e poi scaricata dall’estrattore posteriore in modo da generare un carico aerodinamico (spinta verso il basso) per una guida ancora più stabile alle alte velocità.
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