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7:15 pm, 25 Ottobre 21 calendario

I lemuri cantano come gli umani e fanno pure cori e duetti “indri”

Di: Redazione Metronews
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E’ stato registrato e catalogato, con un dettaglio mai raggiunto prima, il canto dei lemuri della specie Indri indri del Madagascar. Un canto dotato di ritmo, duetti e cori armonizzati, una capacità ed una tradizione che condividono con un solo altro mammifero, cioè l’uomo. A realizzare la ricerca è stata una collaborazione tra l’Università di Torino ed il Max Planck Institute for Psycholinguistics ed i loro risultati sono stati pubblicati sulla rivista Current Biology.

Rari i mammiferi canterini

Gli uccelli canori condividono il senso umano del ritmo, ma è un tratto raro nei mammiferi non umani. Un team di ricerca internazionale guidato dai ricercatori senior Marco Gamba dell’Università di Torino e Andrea Ravignani del Max Planck Institute for Psycholinguistics ha iniziato a cercare le abilità musicali nei primati. «C’è un interesse di lunga data nel capire come si è evoluta la musicalità umana, ma la musicalità non è limitata agli umani – ha affermato Ravignani – cercare caratteristiche musicali in altre specie ci consente di costruire un ‘albero evolutivò dei tratti musicali e capire come le capacità ritmiche hanno avuto origine e si sono evolute negli esseri umani.». Per scoprire se i mammiferi non umani hanno un senso del ritmo, il team ha deciso di studiare uno dei pochi primati cantanti, il lemure Indri indri, in pericolo di estinzione.

I lemuri a rischio estinzione

Gli indri sono la più grande tra le specie di lemuri esistenti e sono endemici del Madagascar. I ricercatori volevano sapere se le canzoni indri hanno realmente un ritmo, un «ritmo universale», che è presente nelle culture musicali umane. Gli indri sono famosi per i loro caratteristici «canti» mattutini, ossia sequenze sonore che possono durare dai 45 secondi ai 3 minuti, a seconda dei gruppi. Anche la sequenza e l’intonazione dei canti può variare, ma in ogni caso sono riconoscibili tre sequenze principali: ruggito, a nota lunga e discendente. Per dodici anni, i ricercatori torinesi hanno visitato la foresta pluviale del Madagascar per collaborare con un gruppo di studio locale sui primati. Gli investigatori hanno registrato canzoni di 20 gruppi indri (39 animali), che vivono nel loro habitat naturale. I membri di un gruppo familiare indri tendono a cantare insieme, in duetti e cori armonizzati. Gli autori incoraggiano altri ricercatori a raccogliere dati sugli indri e su altre specie in via di estinzione «prima che sia troppo tardi per assistere alle loro esibizioni canore mozzafiato».

 

25 Ottobre 2021
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