il mistero in una gemma
2:05 pm, 25 Ottobre 21 calendario

In un rubino di miliardi di anni fa trovate tracce di vita

Di: Redazione Metronews
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Dentro alcune delle gemme più antiche del mondo, risalenti a 2,5 miliardi di anni fa, come ad esempio un rubino, sono state trovate delle evidenze associate a tracce di vita antica. Ne danno annuncio gli scienziati dell’Università di Waterloo sulla rivista Geology Reviews. Il team, guidato da Chris Yakymchuk, ha scoperto dei residui di carbonio all’interno di un rubino risalente a 2,5 miliardi di anni fa, trovato in Groenlandia, dove si trovano alcuni dei più antichi giacimenti di rubini al mondo.

Il rubino a il carbonio

L’analisi degli atomi di carbonio, disposti in modo da formare grafite, suggerisce che si potrebbe trattare del residuo di una forma di vita molto antica. «La presenza di questa sostanza – afferma Yakymchuk – fornisce utili indizi per determinare come si siano formati i rubini in questa posizione. Grazie allo studio della grafite siamo stati in grado di valutare la composizione isotopica degli atomi». La maggior parte degli atomi di carbonio, spiegano gli esperti, è caratterizzata da 12 unità di massa atomica, e, sebbene vi siano casi in cui si contano anche 14 unità di massa atomica, la materia vivente è costituita da questi atomi più leggeri, che richiedono meno energia per essere incorporati nelle cellule. «Sulla base delle misurazioni effettuate – commenta lo scienziato – abbiamo dedotto che gli atomi di carbonio fossero in qualche modo collegati a microrganismi vissuti miliardi di anni fa, come cianobatteri» Stando ai risultati del gruppo di ricerca, infine, la concentrazione di carbonio trovata nel rubino potrebbe essere stata necessaria per l’esistenza della pietra stessa. La grafite, concludono gli esperti, potrebbe aver alterato la chimica delle rocce circostanti, creando condizioni favorevoli per la crescita di un rubino.

25 Ottobre 2021
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