Classica Roma
4:30 am, 24 Ottobre 21 calendario

La Filarmonica Romana omaggia Giuseppe Sinopoli

Di: Redazione Metronews
condividi

CLASSICA L’Accademia Filarmonica Romana dedica la sua inaugurazione, nella stagione in cui festeggia il bicentenario, al grande direttore e compositore scomparso improvvisamente vent’anni fa, Giuseppe Sinopoli. Ricordando nel corso della stagione musicisti, compositori e uomini di cultura che si sono legati alla storia della Filarmonica, l’istituzione non poteva non omaggiare il maestro veneziano, che diede un contributo fondamentale al progetto negli anni Novanta dei Solisti della Filarmonica, ensemble nato per approfondire l’ascolto della musica del secondo Novecento, e che diresse in più occasioni.

Al Teatro Argentina stasera (ore 21, Largo di Torre Argentina 52) il concerto sarà affidato alla bacchetta di Fabio Maestri, direttore apprezzato per il repertorio musicale del Novecento e della musica d’oggi, alla guida dell’Ensemble In Canto con le voci soliste del soprano Sabrina Cortese e del mezzosoprano Monica Bacelli.

Sinopoli, Mahler e Schoenberg

Il programma affianca la musica dello stesso Sinopoli a quella di un autore a lui particolarmente caro, qual è stato Gustav Mahler. Il concerto si apre con i Lieder eines fahrenden Gesellen, nell’adattamento per orchestra da camera che Arnold Schoenberg approntò nel 1920, e si chiude con i Rückert Lieder nella versione per orchestra da camera curata dallo stesso direttore Maestro.

I Lieder e i Rückert

I Lieder eines fahrenden Gesellen vennero concepiti da Mahler, che ne scrisse sia i testi sia la musica, quando aveva appena 25 anni, nel 1885, nella originaria versione per canto e pianoforte. Solo nel 1893-96 realizzò la più conosciuta versione per orchestra, subito dopo la stesura della Prima Sinfonia (che fra l’altro riprende alcune melodie dei Lieder). I Rückert Lieder appartengono invece ai primi anni del nuovo secolo, composti tra il 1901 e il 1904 su alcune poesie di Friedrich Rückert, e pubblicati nel 1905, nello stesso periodo della Quinta e della Sesta sinfonia. Se i precedenti Lieder seguono uno stile tardo romantico, nei Rückert traspare una scrittura intimistica e di struggente emotività che si alterna a momenti di euforia, tipico della scrittura mahleriana più matura.

Frammenti da Lou Salomé

I Lieder di Mahler incorniciano la musica di Giuseppe Sinopoli, di cui si ascolterà Klangfarben (1977) per cinque archi solisti su una serie di Riccardo Malipiero, e Frammenti da Lou Salomé, una inedita versione per voce e orchestra da camera curata dal figlio di Sinopoli, Marco, di alcuni brani tratti dall’opera, eseguiti per l’occasione in prima assoluta.

Composta in due atti su libretto di Karl Dietrich Gräwe, presentata in prima assoluta nel maggio 1981 al Bayerisce Staatsoper di Monaco di Baviera, Lou Salomé si ispira alle memorie della scrittrice e psicoanalista russa Lou Andreas Salomé, legata ad intellettuali quali Rilke e Nietzsche. Si tratta dell’ultimo lavoro nel catalogo di Sinopoli, che dopo il 1981 decise di interrompere la composizione; l’opera è stata ripresa una volta sola, nel 2012 al Teatro La Fenice di Venezia.

http://www.filarmonicaromana.org/

 

 

24 Ottobre 2021
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo