Tabù apre la stagione del fACTORy32
Tabù di Dario Merlini apre stasera la stagione teatrale di fACTORy32. Il sipario si alza su un calendario ricco di novità e su nove mesi di Teatro tutto da scoprire, sotto il segno di un irriducibile entusiasmo e una creatività potente, contemporanea, appassionante.
Fino al 24 ottobre, sul palco del teatro milanese fondato e guidato da Valentina Pescetto, Monica Faggiani, Francesca Verga e lo stesso Merlini va in scena l’anti-convenzionale storia d’amore di un’improbabile coppia.
Tabù la storia
Lo spettacolo Tabù è una storia d’amore tra due persone che rivendicano il loro diritto all’imperfezione. Il diritto a essere egoisti e perfino inadeguati, soli ma che hanno comunque il coraggio di amarsi, nonostante e malgrado tutto. I due protagonisti, incuranti o inconsapevoli del pubblico, danno voce a tutto ciò che gli altri si vergognerebbero anche solo di pensare. Il risultato è un confronto continuo di tematiche, sbeffeggiate nei loro aspetti più imbarazzanti, più meschini, più umani da un’improbabile coppia. Dal 22 al 24 ottobre 2021: venerdì e sabato ore 19.30. Domenica ore 16 e ore 19.30. Via Giacomo Watt, 32,
Dal 12 al 14 novembre sarà di scena “Venere in pelliccia” di Leopold von Sacher-Masoch, adattamento Martino Palmisano, con Manila Barbati e Martino Palmisano. Regia Emanuela Bonetti. Venere in Pelliccia è una rilettura contemporanea del celebre romanzo di von Sacher-Masoch, scritto nel 1870. Il testo porta sulla scena il tema del rapporto tra sensualità e potere in una lotta che anticipa il gioco delle maschere pirandelliane. L’aristocratico galiziano Severin stipulerà con Wanda, nobildonna rimasta vedova, un perverso contratto: lui sarà il suo schiavo, lei indosserà una pelliccia. Un testo visionario che per la prima volta in letteratura tocca i temi di libertà, emancipazione femminile e dominio della donna sul maschio.
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