Merkel, ultimo atto nella Ue: standing ovation

Standing ovation da parte dei capi di Stato e di Governo dell’Unione europea per la cancelliera tedesca, Angela Merkel, che partecipa al suo ultimo vertice europeo. “So che non ti piacciono le sorprese o festeggiamenti. Spero che non ti arrabbi per questa cerimonia al tuo ultimo Consiglio europeo”, è stata la premessa del presidente Charles Michel. “Sedici anni di esperienza: dall’inizio del Consiglio europeo ci sono state 214 riunioni e tu hai fatto parte della metà di queste; 107 in totale. E’ quasi scientifico”, ha spiegato. “La tua saggezza mancherà soprattutto nei momenti complessi. Mi vengono in mente tre caratteristiche: curiosità scientifica, intellettuale e semplicità. Un anno fa mi hai detto: se noi il continente dell’Illuminismo e della conoscenza non sappiamo gestire l’esponenziale piuttosto che il lineare abbiamo un problema”, ha raccontato Michel. “Ricordo il nostro primo incontro. Eri solo molto interessato a sentirmi spiegare i dettagli del nostro accordo di coalizione e la complessità delle istituzioni belghe”, ha aggiunto l’ex premier belga. Anche la tua estrema sobrietà e semplicità. E’ un’arma di seduzione molto potente. Non ci stai lasciando. Il tuo spirito e la tua esperienza rimarranno con noi. Sei una compagna e una luce splendente del nostro progetto europeo”, ha aggiunto.
Un regalo per Angela Merkel
Merkel ha avuto un regalo commemorativo, creato esclusivamente per i membri del Consiglio europeo su iniziativa di Michel. Si tratta di un’impronta artistica dell’Europa Building (Palazzo Europa), sede emblematica del Consiglio europeo. Oltre a Merkel lo ha ricevuto anche il premier svedese, Stefan Lofven, anche lui al suo ultimo vertice.
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