Il Torino si rialza e batte il Genoa: 3-2

TORINO – É già tempo di serie A. Nell’anticipo del venerdì pomeriggio il Torino batte il Genoa per 3-2 grazie ai gol di Sanabria, Pobega e Brekalo.

Torino-Genoa 3-2

Due squadre sempre sul filo della paura. Ogni anno, ogni stagione. Destino crudele o scarse attitudini manageriali? Forse entrambe le cose. Sta di fatto che questo pomeriggio Torino e Genoa sono scese in campo e tutto lasciava presagire una gara noiosa, con il primo obiettivo di non prenderle. Invece i tifosi si sono divertiti. Quelli del Toro sicuramente di più.

Al 14° i granata sono già in vantaggio: Ansaldi è di schiena, si gira e crossa nel mezzo per Sanabria che di testa incrocia verso il secondo palo. Il Toro spinge e trova quasi subito il raddoppio. Al 31° perde palla in uscita il Genoa, ne approfitta Sanabria che apre per Pobega che con il diagonale sinistro non sbaglia. Il primo tempo si chiude 2-0.

Dopo la solita girandola di sostituzioni e 25 minuti di noia, improvvisamente si svegliano i grifoni. Azione in tre tocchi, Caicedo trova Destro che in area aggancia e infila Milinkovic Savic. É il 69°. Per il Genoa tempo ci sarebbe, eccome, per trovare il pari. Ma i padroni di casa non demordono e si ridestano al 77°. Praet devastante sulla destra, mette la palla al centro: il più lesto è Brekalo che non fallisce il tap-in.

Juric soffre fino alla fine. All’80° il Genoa trova un’altra rete. Kallon irrompe in area da destra e trova nel mezzo Caicedo, che a due passi dalla porta non può proprio sbagliare.

Ma i rossoblù non hanno la forza per pungere ancora. Finisce 3-2, il Toro sale a quota 11 mentre il Genoa resta penultimo con soli 6 punti.

Nel prossimo turno, aspettando le altre gare, il Genoa giocherà in casa dello Spezia, il Torino affronterà la difficile sfida contro il Milan.

Sampdoria-Spezia 2-1

In serata la Sampdoria, soffrendo, è riuscita a portare a casa tre punti importantissimi contro lo Spezia. Gli uomini di D’Aversa passati in vantaggio al 15° grazie a un’autorete di Emmanuel Gyasi su punizione di Candreva, hanno raddoppiato al 36° sempre con l’ex laziale. Per i blucerchiati anche una traversa colpita, al 74°, da Bereszynski.

Per gli spezzini, rete inutile al 94° realizzata da Daniele Verde.

METRO