Giunta Lepore, subito screzio con i renziani
Subito mal di pancia nella coalizione che ha portato Lepore a stravincere a Bologna: i renziani sono infatti su tutte le furie perché lasciati fuori dalla Giunta nonostante abbiano presi più voti dei pentastellati che invece hanno ottenuto la nomina di un assessore. Isabella Conti, molto vicina all’ex premier di Rignano, getta però acqua sul fuoco e assicura i suoi che presto dovrebbe essere attribuito loro un incarico di pregio. Questa situazione ha infastidito molto il nuovo sindaco che non ha lesinato stoccate. Ha ricordato a tutti di essere il sindaco eletto e pertanto l’unico deputato a scegliere la giunta. Lepore, poi, ha ammorbidito i toni dichiarando che nelle prossime settimane completerà la squadra di governo.
La giunta Lepore
Nell’assegnazione delle deleghe Lepore si tiene, almeno per un anno, quella alla sanità e quella alla cultura. L’italo-canadese Emily Clancy è il nuovo vicesindaco con delega alla Casa, Economia della notte, Assemblee per il clima diritti Lgbt. L’avvocato Roberta Li Calzi ha ricevuto la delega al Bilancio e Sport. Raffaele Laudani, professore di storia delle dottrine politiche, si occuperà di Urbanistica e Rapporti con l’Università. All’ex presidente del Consiglio Comunale Luisa Guidone è affidato il Commercio, Lotta alle mafie, Economia del vicinato. Simone Borsari è il nuovo assessore ai Lavori pubblici e alla manutenzione. Daniele Ara, agronomo di professione, si occuperà di Scuola, Adolescenti, Agricoltura e Reti Idriche. Massimo Bugani, già capo dello staff di Virginia Raggi, è l’assessore alla Trasparenza, Semplificazione, Servizi Demografici, rapporti con il Consiglio comunale. Valentina Orioli alla Mobilità, Nuove Infrastrutture, Impronta Verde, Portici e Parchi urbani. Anna Lisa Boni si dovrà occupare di intercettare i Fondi Europei e quelli del Pnrr. Luca Rizzo Nervo va al Welfare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA