Senato, la Granato va senza Green pass: interdetta 10 giorni

Il consiglio di presidenza «con efficacia immediata», ha stabilito il divieto di ingresso a tutte le sedi del Senato al parlamentare che non esibisca il Green pass e che in questo caso venga irrogata immediatamente anche l’interdizione ai lavori parlamentari per 10 giorni. Lo ha spiegato, in Aula, il presidente del Senato, Elisabetta Casellati, annunciando che il «consiglio dispone con efficacia immediata» questa sanzione a Bianca Laura Granato.

Seduta sospesa per la Granato senza Green pass

La senatrice di L’Alternativa c’è dopo aver preso parte ai lavori della commissione Affari costituzionali – la cui seduta è stata sospesa in attesa di una decisione dei questori sul caso – aveva manifestato l’intenzione di fare ingresso anche in Aula, dove è in corso l’informativa del ministro Lamorgese. Ma, secondo quanto è stato riferito, non le è stato consentito di entrare nell’emiciclo ed ha atteso in Senato finchè il presidente di palazzo Madama, Elisabetta Casellati, ha annunciato le determinazioni assunte dal Consiglio di presidenza con l’interdizione, per 10 giorni, a partecipare ai lavori per l’esponente di L’Alternativa c’è che stamane non ha esibito il green pass per accedere in Senato. “Non si può lavorare alla presenza di un trasgressore di una regola fondamentale. Appena saputo che una senatrice senza Green pass stava partecipando alla seduta, ho subito sospeso i lavori della commissione”, spiega il presidente della commissione Affari Costituzionali del Senato, Dario Parrini.

“Rifiuto attestato di obbedienza”

“Per poter entrare in commissione e illustrare gli emendamenti” al decreto legge che disciplina l’obbligo di Green pass “mi si chiede un attestato di obbedienza ad un provvedimento che vado a contestare”, ha detto la Granato dopo la sospensione dei lavori della commissione Affari costituzionali del Senato visto il suo rifiuto a mostrare il Green pass.