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4:06 pm, 19 Ottobre 21 calendario

La ministra Lamorgese: “Non si può abbassare la guardia”

Di: Redazione Metronews
La ministra Lamorgese: «Non si può abbassare la guardia»
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La ministra Lamorgese: «Non si può abbassare la guardia». E la «lettura politica» del mancato intervento dopo il «proclama» di Giuliano Castellino dal palco di piazza del Popolo «riecheggia stagioni drammatiche» vissute dal nostro Paese, «accreditando la tesi che si trattasse di un disegno accreditato dalle forze dell’ordine: respingo fermamente questa lettura, che non tiene conto della realtà dei fatti e insinua il dubbio che le forze di polizia, cui dobbiamo la difesa delle istituzioni e il mantenimento della pace sociale, si prestino ad essere strumento di oscure finalità politiche». Lo ha detto la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, nella informativa alla Camera sugli incidenti alla manifestazione No Green Pass del 9 ottobre a Roma. Affermazioni che sono state contestate con urla di protesta dai banchi di FdI. «È risultato evidente il rischio che la protesta e il malcontento sociale innescati dagli effetti della pandemia potessero essere oggetto di strumentali intrusioni da parte di frange eversive di vario orientamento politico e ideologico – ha aggiunto la ministra – interessate a rilanciare progettualità conflittuali e istanze destabilizzanti, anche canalizzando forme spontanee e trasversali di ribellismo rimaste finora prive di regia unica».

Lamorgese: “Periodo impegnativo”

«Siamo attesi da un periodo ancora molto impegnativo che peraltro vedrà a fino ottobre lo svolgimento del G20 – ha proseguito Lamorgese – è da considerare fondamentale l’apporto informativo volto a valutare ogni pericolo e indirizzare attività di mediazione che hanno dimostrato l’efficacia nell’abbassare la tensione e decongestionare la piazza». «Da febbraio 2020 al 18 ottobre scorso si sono tenute 5.569 manifestazioni di protesta contro le misure adottate dal governo, più della metà nel 2021: di queste 1.526 tra il 22 luglio e il 18 ottobre hanno riguardato specificamente le contestazioni al Green Pass – ha ricordato la responsabile del Viminale – solo il 3,4% di queste manifestazioni, ovvero 52, è sfociato in episodi di violenza».

«Nessun agente infiltrato»

«Escludo fermamente l’accusa secondo cui durante i disordini del 9 ottobre a Roma ci fossero degli agenti infiltrati tra i manifestanti. Si trattava di agenti in borghese della Digos, come è di prassi. Respingo questo inquietante retroscena – ha concluso la ministra in merito agli incidenti nella capitale – la manifestazione del 9 ottobre inaspettatamente ha attirato un numero di partecipanti piu che triplicato rispetto al previsto. Le informazioni disponibili non consentivano di prevedere un indice di partecipazione così anomalo rispetto alle manifestazioni precedenti. Gli organizzatori, nel darne preavviso avevano indicato un numero orientativo di mille partecipanti ma in considerazione del fatto che di lì ad una settimana sarebbe entrato in vigore l’obbligo di Green Pass, le stesse autorità avevano stimato una affluenza effettiva di 3-4 mila unità approntando un dispositivo di 840 operatori delle forze dell’ordine, da ritenersi pienamente adeguato proporzionalmente alle stime».

19 Ottobre 2021
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