Torino
7:24 pm, 14 Ottobre 21 calendario
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Salone del Libro, Franceschini: «Riparte il Paese»

Di: Redazione Metronews
Salone
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Ha preso il via questa mattina il Salone del Libro. «Riparte il Paese», come ha sottolineato il ministro della Cultura Dario Franceschini. La 32 esima edizione della kermesse quest’anno è dedicata alla “Vita Supernova”.

Grazie alle ultime disposizioni governative il Salone torna verso la normalità: aumenta la capienza delle sale e dunque la prenotazione non è più obbligatoria, ma consigliata per garantirsi il posto in anticipo. L’evento andrà avanti fino a lunedì 18 ottobre. Nicola Lagioia, Direttore del Salone Internazionale del Libro di Torino, commenta: «Le nuove disposizioni governative fanno sì che il progressivo ritorno alla normalità coincida con il ritorno del Salone. Ne siamo felici. Abbiamo del resto sempre lavorato scommettendo con mesi di anticipo sulla possibilità di allestire una fiera di alto profilo internazionale, che consentisse di riportare Torino e la comunità del Salone al centro della scena. Adesso la possibilità c’è. Vi aspettiamo tutti».

Salone del libro: il saluto della sindaca Appendino

«Sono certa che, se quella del 2017 è stata l’edizione dell’orgoglio, quella che inauguriamo oggi è l’edizione della rinascita». Così Chiara Appendino, sindaca uscente di Torino, oggi al Lingotto Fiere per l’inaugurazione della XXXIII edizione del Salone Internazionale del Libro.

Mattarella: il libro è stato un’arma contro la solitudine

La kermesse «costituisce un appuntamento fondamentale per la vita culturale del nostro Paese e il suo ritorno in presenza, dopo il tormentato periodo della pandemia, è per tutti motivo di grande soddisfazione». Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al presidente dell’associazione culturale Torino la Città del Libro, Silvio Viale.

«Durante la pandemia i libri sono stati per molti cittadini un rifugio, un alleato, un’arma contro la solitudine e lo sconforto. Laddove il virus ci costringeva a distanziarci dagli altri, il libro ci ha permesso di avvicinarci a storie nuove, a personaggi diversi, a mondi inesplorati. Il libro è un bene inestimabile per l’umanità. Un prezioso e irrinunciabile veicolo di conoscenza, bellezza, confronto, crescita civile. Il libro è il prodotto finale di una industria culturale, che costituisce una vera filiera e un motore essenziale di crescita per la nostra società e la nostra economia».

Franceschini: «È il Salone dell’intero Paese»

«Rispetto alle vicende degli anni passati, quello che apre oggi non è il Salone del Libro di Torino, ma il Salone del Libro dell’intero Paese. Le persone arrivano a visitarlo dimostrando che in condizioni di sicurezza si può tornare a vivere e a fare cultura». Così il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha aperto il suo discorso in occasione dell’inaugurazione del Salone internazionale del Libro di Torino. «Chi fa il Ministro come me da qualche anno deve rendere conto delle cose fatte. Durante la pandemia abbiamo deciso che nelle zone rosse, insieme ai supermercati e alle farmacie, rimanessero aperte le librerie, autentici presìdi culturali che vendono cibo per l’anima. Per una volta l’Italia è stata vista in Europa come un punto di riferimento e non di arretratezza».

 

14 Ottobre 2021
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