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11:51 pm, 14 Ottobre 21 calendario

Gran Bretagna senza restrizioni: contagi tornano a fare paura

Di: Redazione Metronews
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Senza obbligo di mascherine né altre restrizioni in Gran Bretagna torna l’incubo del virus: nelle ultime 24 ore,  si sono registrati altri 45.066 nuovi contagi di Covid-19. Si tratta, sottolinea la Bbc, del numero più alto dal 20 luglio, quando i nuovo casi positivi furono 46.558. il bollettino odierno delle autorità sanitarie riporta anche 157 decessi. Anche ieri erano stati 42.776 i nuovi casi di coronavirus registrati, 754 dei quali hanno avuto bisogno del ricovero in ospedale, mentre erano state 136 le persone decedute.

Niente restrizioni

Il governo del premier Boris Johnson ormai da mesi ha eliminato l’obbligo di mascherine e il distanziamento. Nei giorni scorsi un rapporto, redatto dal Health and Social Care Committee e dal Science and Technology Committee, composto da parlamentari di ogni parte politica è finito su tutti i media nazionali descrivendo tutti i fallimenti del governo nella gestione della pandemia, che è stata definita la «più grande sfida in tempo di pace» per un secolo. Governo inglese e scienziati avrebbero avuto un approccio di tipo “fatalistico” alla pandemia, provocando in questo modo molte  vittime: Johnson ha «deliberatamente» adottato un «approccio graduale e progressivo» invece di assumere misure più drastiche. «Le decisioni di contenimento e distanziamento sociale prese nelle prime settimane della pandemia – e i consigli che le hanno precedute – sono fra i più grandi fallimenti nella gestione della salute pubblica che il Regno Unito abbia mai visto», hanno affermato i deputati. Le «cattive» decisioni, che hanno reso il Regno Unito uno dei Paesi più colpiti in Europa dal coronavirus con quasi 138.000 morti, sono la conseguenza – sostiene il rapporto – delle opinioni degli scienziati che hanno consigliato Downing Street. Il leader laburista Keir Starmer ha chiesto al premier  di “scusarsi” per “le mancanze, gli errori e i fallimenti” del governo nella gestione della prima fase della pandemia. La risposta al coronavirus nelle prime settimane è stata “troppo lenta e caotica”, ha detto Starmer, sottolineando le conclusioni del Rapporto.

14 Ottobre 2021
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