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2:45 pm, 13 Ottobre 21 calendario
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Una svastica negli uffici Cgil di Atm

Di: Redazione Metronews
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Una svastica con al centro il simbolo della CGIL. È quanto hanno trovato stamattina i rappresentanti sindacali dei lavoratori ATM del deposito di San Donato affisso alla porta del loro ufficio. «Un atto gravissimo per il quale denunceremo alle forze dell’ordine quanto avvenuto affinché possa essere aperta un’indagine e individuati i responsabili», spiegano Luca Stanzione e Angelo Piccirillo della Filt Cgil, «Un atto vile che offende non solo la CGIL, ma tutto il mondo del Lavoro che ha lottato contro Nazismo e Fascismo pagando con la morte di lavoratrici e lavoratori, sindacalisti e antifascisti».

I rappresentanti sindacali legano la svastica all’irruzione neofascista nella sede della CGIL di Roma di sabato scorso:  « Un atto ad orologeria nei giorni in cui la CGIL e’ stata oggetto di violenza e devastazione con l’irruzione di gruppi neofascisti nella propria sede. Un atto commesso da codardi che di giorno alimenta l’odio nei confronti degli ultimi sussurrando e di notte attacca il Sindacato democratico che lavora alla luce del sole».

La condanna di Atm

Per l’azienda di trasporto di Foto Bonaparte, quella svastica è «un atto inaccettabile». Per questo Atm ha annunciato che sporgerà denuncia. In un comunicato, l’azienda condanna «fermamente» quanto è successo ed «esprime solidarietà verso le Organizzazioni Sindacali e in particolare verso la CGIL». «Quello che è accaduto – sottolinea Atm – è un atto grave, inaccettabile, per il quale l’Azienda sporgerà denuncia. Nel frattempo, da stamani Atm sta già collaborando con le Forze dell’Ordine per individuare le responsabilità quanto prima».

La manifestazione antifascista di Roma

Stanzione e Piccirillo lanciano infine la manifestazione di sabato prossimo a Roma promossa dai sindacati confederali: «Contro questo gesto», concludono infatti, «sabato 16 ottobre manifesteremo con CISL e UIL per chiedere lo scioglimento dei diversi partiti e gruppi neofascisti che nel Paese continuano ad organizzarsi, per affermare i valori democratici e inclusivi della nostra Costituzione, per chiedere un’azione delle forze dell’ordine a tutela del lavoro dei rappresentanti dei lavoratori. Un atto a cui tutto il mondo democratico darà una risposta perché la forza della ragione vinca contro la follia».

13 Ottobre 2021
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