comunali roma
5:02 am, 13 Ottobre 21 calendario

Roma, Gualtieri: “L’ascolto ci ha dato conferme”

Di: Serena Bournens
condividi

Roberto Gualtieri, candidato del Centrosinistra a Roma, fa il punto con Metro in attesa del ballottaggio.
Gualtieri, dopo una prima fase di ascolto dell’elettorato è cambiata qualche priorità nel suo programma?
«Il programma è stato scritto da centinaia di esperti e poi sottoposto all’attenzione di cittadine e cittadini interessati a partecipare. Da questo confronto abbiamo avuto una conferma: dobbiamo avvicinare i servizi ai cittadini, in ogni quartiere: parchi, asili, case della salute, campi per lo sport, teatri, cinema e biblioteche, centri anziani, spazi per i giovani, coworking».
Date le enormi aspettative, i primi cento giorni saranno fondamentali: come pensa di lasciare il segno?
«Roma diventerà più pulita, ci sarà maggiore attenzione agli investimenti e alla manutenzione dei trasporti per evitare blocchi inattesi. Porteremo persone competenti nei posti chiave dell’amministrazione: assessori e manager».

Gualtieri e i trasporti pubblici

Per i lettori di Metro che utilizzano i trasporti pubblici: ha pensato a una grande opera pubblica legata alla mobilità?
«La mia amministrazione lascerà il segno per la sua efficienza. Ci sarà una grande stagione di opere pubbliche, dal prolungamento delle metropolitane esistenti, alla nuova linea D, ma anche le nuove linee di tram (Termini-Giardinetti-Tor Vergata, Termini-Vaticano-Aurelio, Subaugusta-Ponte Mammolo e piazzale del Verano-piazzale Stazione Tiburtina) pronte entro il Giubileo, e i 500 bus elettrici da acquistare con i fondi europei».
Dal 15 ottobre Alitalia cesserà di esistere, migliaia di dipendenti che vivono a Roma si troveranno senza lavoro. Come pensa di rilanciare l’economia locale e quindi l’occupazione?
«Il nostro programma prevede opere pubbliche, legate anche ai grandi eventi come il Giubileo del 2025, alla candidatura per l’Expo 2030. E il recupero del patrimonio edilizio degradato, con l’apporto di nuovi investimenti privati. Svilupperemo occupazione, grazie al contributo dei finanziamenti europei. Roma deve diventare la capitale della buona occupazione, ci batteremo per il lavoro di qualità, per il contrasto del precariato e del lavoro nero».

Le periferie e il Centro

Si è parlato tanto di periferie in questi mesi di campagna elettorale, non crede che anche il Centro abbia bisogno di rinascere? Se sì, ha un piano?
«Dovremo lavorare per un turismo sostenibile, contrastare l’abusivismo e restituire decoro al centro storico più ricco di storia e più prestigioso del mondo. Occorre valorizzare il commercio di qualità e le botteghe storiche, regolare meglio l’utilizzo di mezzi come i monopattini. Diffondere il turismo anche fuori dal centro storico: i quartieri di Roma sono pieni di ricchezze archeologiche e storiche poco conosciute».
Un errore che non ripeterà rispetto ai sindaci del passato?
«Pensare che un sindaco sia sufficiente a se stesso. Noi governeremo assieme alle associazioni, che da anni si battono per difendere Roma, assieme a cittadine e cittadini che non vogliono rassegnarsi al degrado, e vogliono riconquistare l’orgoglio di vivere in questa città».
SERENA BOURNENS

13 Ottobre 2021 ( modificato il 12 Ottobre 2021 | 20:49 )
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Il giornale
Più letto del mondo