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5:24 pm, 13 Ottobre 21 calendario

Lamorgese: In piazza sarebbe potuto andare molto peggio

Di: Redazione Metronews
Lamorgese: in piazza sarebbe potuto andare molto peggio
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Lamorgese: in piazza sarebbe potuto andare molto peggio, perchè «la furia devastatrice avrebbe potuto determinare conseguenze ancora più gravi». Ne è convinta la titolare del Viminale, che ha risposto in question time alla Camera ad una interrogazione di Fratelli d’Italia sugli scontri al corteo romano dei No Green Pass e sul comportamento delle forze dell’ordine. «Il leader di Forza Nuova Giuliano Castellino si è evidenziato per un deciso protagonismo, rivelatosi soprattutto in occasione del suo intervento a piazza del Popolo allorchè ha preso la parola facendo riferimento alla volontà di indirizzare il corteo verso la sede della Cgil – ha sottolineato la ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese – la scelta di procedere coattivamente nell’immediatezza nei confronti di Castellino è stata ritenuta non percorribile dalle autorità di pubblica sicurezza e dai responsabili dei servizi di sicurezza che erano nella piazza nella considerazione che un intervento coercitivo, eseguito in un contesto di particolare eccitazione e affollamento, presentava l’evidente rischio di provocare reazioni violente da parte dell’interessato e dei suoi numerosi sodali, con la conseguente degenerazione della situazione dell’ordine pubblico».

Lamorgese: «Sarebbe potuto andare molto peggio»

La condotta di Castellino, «evidenziatasi in seguito anche in occasione dell’assalto alla sede della Cgil, ne ha portato poi all’arresto in flagranza differita insieme ad altri esponenti di Forza Nuova e facinorosi – ha ricordato Lamorgese – la sua posizione è ora al vaglio della magistratura per le gravissime contestazioni che gli sono state rivolte. Riguardo lo scioglimento di organizzazioni a carattere eversivo è doveroso rilevare come si tratti di un tema di eccezionale rilevanza, politico-giuridica, di estrema complessità e delicatezza – ha sottolineato la ministra dell’Interno, rispondendo sull’ipotesi di scioglimento di Forza Nuova – lo testimonia peraltro la limitata casistica applicativa della legge Scelba. La questione è attualmente alla particolare attenzione del governo, la cui azione collegiale potrà indirizzarsi anche sulla base delle valutazioni della magistratura, nonchè delle indicazioni del Parlamento a seguito della mozione già calendarizzata».

Meloni: «Torna la strategia della tensione»

«Quanto accaduto sabato è stato volutamente permesso e questo ci riporta agli anni più bui del nostro Paese, è stato calcolo, siamo tornati alla strategia della tensione: il governo non fa nulla e viene chiamata in causa l’opposizione – ha sostenuto Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia – la sua risposta, ministro Lamorgese, è offensiva delle forze dell’ordine perchè le scene di 7 agenti lasciati a prendere le bastonate davanti alla sede della Cgil è indegna; è offensiva per chi vuole manifestare pacificamente contro le scelte del suo governo ed è offensiva del Parlamento che non è fatto di imbecilli. Lei ministro Lamorgese viene qui e ci dice che sapeva e non ha fatto nulla. E se fino a ieri pensavamo che il problema fosse una sua sostanziale incapacità oggi la tesi è molto più grave e cioè che quanto accaduto sabato è stato volutamente permesso».

13 Ottobre 2021
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