6:23 pm, 13 Ottobre 21 calendario

Scontri durante il lock down: chieste 21 condanne

Di: Redazione Metronews
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Sono ventuno le condanne chieste oggi dalla pubblica accusa al processo per l’assalto ai negozi del centro storico verificatosi a Torino il 26 ottobre 2020 durante una manifestazione contro le politiche del governo in materia di emergenza Covid. Richieste pesanti che complessivamente raggiungono un totale di 85 anni e 3 mesi di carcere. I pubblici ministeri Paolo Scafi e Giuseppe Drammis hanno contestato infatti contestato agli imputati il reato di devastazione. Reato che innalza di molto le pene.

Le condanne proposte dai due magistrati spaziano dai 6 anni e 9 mesi ai 3 anni, 9 mesi e 10 giorni di reclusione. Il procedimento si sta celebrando con il rito abbreviato. La sera del 26 ottobre 2020, durante un presidio di protesta in Piazza Castello, ci furono violenti tafferugli. Molti dei partecipanti si dispersero per le vie del centro storico e diedero l’assalto ai negozi, sfondando le vetrine e impadronendosi della merce. Quasi tutti gli imputati sono giovani e giovanissimi che risiedono in quartieri periferici della città.

Omicidio dei Murazzi, chiesta conferma della condanna

Sempre oggi, la Procura Generale di Torino ha chiesto la conferma della condanna a 30 anni di carcere inflitta in primo grado a Said Mechaquat, l’uomo che nel febbraio del 2019, nel capoluogo piemontese, uccise con una coltellata alla gola il giovane commesso Stefano Leo sul lungo Po. Il processo d’appello è ripreso oggi al palazzo di giustizia. L’imputato, dopo essersi costituito, aveva fornito spiegazioni confuse sui motivi che lo avevano spinto ad agire; lui e la vittima non si conoscevano.  Secondo i suoi legali, il processo di primo grado si era svolto in un clima ostile all’imputato.

13 Ottobre 2021
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