Il Comitato No-green pass in piazza anche sabato

Il Comitato No-Green pass e i No-Vax torneranno in piazza a Milano sabato 16 ottobre. Un corteo che ancora non ha ottenuto l’ok della questura. Domenica, infatti, cioè dopo i cortei non autorizzati che hanno creato disagi e tensioni in città, il Comitato No-Green pass ha inviato via mail alla questura un preavviso di manifestazione. «Viste le dinamiche repressive degli ultimi giorni chiediamo di fatto ufficialmente agli uomini che dovrebbero gestire l’ordine e la sicurezza, consentendo allo stesso tempo di manifestare democraticamente a migliaia di onesti cittadini, se sono proprio ordine e sicurezza che vogliono o, piuttosto, esattamente il contrario», ha dichiarato un membro del Comitato all’Adnkronos.

«Gli audaci» del Comitato

Un neanche tanto velato ricatto. Il membro del Comitato sottolinea inoltre come dalla prima manifestazione in piazza al corteo di sabato scorso, sono quasi 200 le denunce inoltrate all’autorità giudiziaria e che «sono ormai un centinaio i manifestanti no Green pass colpiti da Daspo, denunciati e identificati. Audaci che hanno avuto il coraggio di mettersi in prima fila e che ora non possono partecipare», aggiunge il Comitato. Un corteo che, per i promotori, potrebbe coinvolgere «decine di migliaia di persone».

Il tragitto del corteo

Presentato anche il possibile tragitto della manifestazione: il ritrovo è fissato alle 17 in piazza Fontana, da lì si dovrebbe poi  dirigere in piazza Duomo, via Mazzini fino a via Pantano e ancora via Festa del Perdono, via Larga, Largo Augusto, via Visconti di Modrone, via Senato, via Fatebenefratelli, quindi in direzione Moscova fino all’Arco della Pace, per concludersi davanti alla sede Rai in corso Sempione. Un itinerario che toccherebbe numerosi punti sensibili, come la sede della Prefettura (corso Monforte), Questura (via Fatebenefratelli), Camera del Lavoro (corso di Porta Vittoria), la sede Rai. Difficilmente otterrà il via libera delle autorità, anche in considerazione della stretta decisa sulle manifestazioni dal Viminale a seguito dell’assalto alla sede della Cgil a Roma.

Le condanne dei No-Green pass violenti

Intanto è stato condannato oggi a 8 mesi, con pena sospesa e non menzione, il 26enne arrestato durante gli scontri dello scorso 2 ottobre con l’accusa di resistenza aggravata a pubblico ufficiale. Il processo si è svolto con rito abbreviato. Il giovane, incensurato, che si trovava in carcere per via della misura cautelare perché non aveva una residenza fissa, è stato liberato. Un altro giovane arrestato durante la manifestazione e poi finito ai domiciliari, ha patteggiato 6 mesi di reclusione. Domani andranno a processo altri due partecipanti alla stessa manifestazione e che si trovano ora ai domiciliari.