Sospesa poliziotta No Green Pass Schilirò

Sarà sospesa da domani in via cautelativa dal servizio e dalle funzioni la poliziotta no green pass Nandra Schilirò, finita al centro delle polemiche dopo le sue dichiarazioni dal palco di una manifestazione No Green pass e No Vax. La vicequestore, nominata dirigente del neonato sindacato Cosap, in mattinata aveva spiegato i motivi per cui non ha partecipato alla manifestazione di sabato scorso a Roma:«Ripeto per l’ennesima e ultima volta che io avevo consigliato la manifestazione del 25 settembre, proprio perché avevo saputo che a quella del 9 avrebbero aderito anche soggetti con cui niente ho in comune! Avevo raccomandato a tutti gli amici e colleghi di allontanarsi al primo segnale di provocazione e di stare molto in guardia, perché era probabile la presenza di gruppi, che nulla avevano a che vedere con lo spirito pacifico che animava la manifestazione». Schilirò però va oltre: «Come cittadina e come sindacalista, chiedo l’immediata punizione dei poliziotti che hanno picchiato i manifestanti senza alcuna provocazione. L’ho scritto molte volte. La violenza è inammissibile da qualsiasi parte provenga. All’inizio, per buona fede, sono stata ingannata, ma poi ho visto alcuni filmati dove si evince un riprovevole comportamento di alcuni poliziotti – sottolinea – È buffo come io sia perseguita e quasi arsa sul rogo per aver manifestato pubblicamente e libera dal servizio il mio pensiero, invece, passa sotto silenzio chi picchia un cittadino. Come mai nessun giornale o televisione mainstream ha trasmesso quelle scene? Viva la libertà!».

Forza Italia: “Bene la sospensione”

«La sospensione della vicequestore Schilirò è un provvedimento sacrosanto che io stessa ho immediatamente sollecitato – dice la vicecapogruppo al Senato e responsabile FI per i rapporti con gli alleati, Licia Ronzulli – Come dimostra quanto accaduto a Roma, ma anche in altre città in cui si sono registrati disordini, siamo dinanzi a un’escalation violenta che rischia di degenerare. In questo contesto è tanto più inaccettabile che chi ha il dovere di garantire la pubblica sicurezza e di far rispettare la legge inviti i cittadini alla disobbedienza civile. Nella sola giornata di sabato nella Capitale ben 38 colleghi della vice questore Schilirò sono rimasti feriti nel tentativo di respingere le violenze dei manifestanti. Di certo ai disordini e alla devastazione provocati da questi fanatici non possiamo aggiungere anche il fuoco amico».