Mostre
4:19 pm, 11 Ottobre 21 calendario

Gli scatti di Camporese in viaggio tra Venezia e Milano

Di: Redazione Metronews
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MOSTRE Sarà inaugurata venerdì 15 ottobre alle 18, nell’ambito della sedicesima edizione di Photofestival, la mostra fotografica Venezia Milano – Andata e Ritorno che vede esposti gli scatti di Enrico Camporese.

La mostra, curata da Ornella Roccuzzo, sarà ospitata presso il Palazzo Pirola di Gorgonzola dove troveranno spazio 18 fotografie in bianco e nero per 18 modi di guardare, tra realtà e metafisica, le due città.

Il viaggio nelle foto di Camporese

Luoghi abitati da persone e cose. Spazi chiusi e ampi, piazze, angoli che si aprono, strade che vanno verso casa o se ne allontanano. Edifici di nome e di fatto, dove si passa, dove si sta insieme o da soli. Città, fatte di tante città, posti che emozionano e spazi senza tempo, non luoghi e geometrie perfette, edifici per accogliere o per mostrare. Giardini di pochi metri quadrati per umani e cani, parchi, natura ricreata per riposare lo sguardo, balconi fioriti e giardini abbandonati. Luoghi sacri a fedi e giochi, profani ai non addetti. E poi le macchine e le gondole, le biciclette le strisce i segnali, i barconi e i barchini, le finestre e i portoni, le altane, le strade vuote, le calli lucide di pioggia, i masegni e l’asfalto, i viali senza fine e i vicoli stretti, le sponde e le fondamenta, i ponti e le tante scale, le piazze, la piazza i campi e i campielli.

Luoghi senza stagione, passaggi metropolitani e paesaggi da cartolina o manifesti incombenti.

Con l’occhio nel mirino, il fotografo veneziano Enrico Camporese è pronto a farsi sorprendere e farsi prendere da un dettaglio, dalle linee viste o immaginate, da una via di fuga, da un’immagine in attesa di essere fermata per sempre.

Gli scatti delle due città

Venezia e Milano, due città colte non nelle loro differenze, bensì nelle loro particolarità. Per l’autore il concetto di andare e ritornare che accomuna Milano e Venezia è più uno stato dell’anima che si compone di ricordi, emozioni, curiosità: andare è portarsi la propria città ed è lasciarla, ritornare è scoprire qualcosa di sé mutato dal luogo vissuto. Le sue fotografie raccontano dunque due realtà caratteristiche, fatte di storia, natura, dettagli architettonici, percorsi di vita, persone che vivono, abitanti e
viandanti, fuggevoli o statici.

Il libro fotografico

Negli stessi giorni sarà pubblicato da Hoepli il libro Untitled.

Presentato nel 2020 in anteprima al primo Concorso Le Immagini Rilegate nell’ambito del 15esimo Photofestival, ha ricevuto una menzione d’onore. Il libro sollecita il legame che si crea tra chi fotografa e chi guarda e si sviluppa in un percorso visivo denso di evocazioni, emozioni e agguati, anche attraverso la scelta di una forma grafica – frutto anch’essa della passata esperienza lavorativa di Camporese – e di una impaginazione che esalta, nel bianco e nero del supporto cartaceo, il bianco e nero delle fotografie.

I testi sono di: Roberto Mutti, Alfredo Accatino, Enrico Camporese, Ornella Roccuzzo, Franco Bolelli, Francesca Capelli e Antonella Gangeri.

11 Ottobre 2021
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