“Mamma mia” dei Måneskin nella Classifica Global di Spotify
MUSICA Stavolta è proprio il caso di esclamare “Mamma mia” nell’accezione positiva dell’espressione. E sì, perché quei “diavolacci” dei Måneskin anche stavolta hanno fatto centro. In pochissimo tempo.
Il loro nuovo singolo, lanciato da Berlino, l’8 ottobre scorso, già il giorno dopo svettava nella posizione #24 della Classifica Global di Spotify, la più alta new entry della settimana. E non è tutto: raggiunge Beggin’ e I Wanna Be Your Slave, già presenti rispettivamente alle posizioni #13 e #38 della top 50.
Morale: il singolo è presente nella classifica di 34 Paesi e conferma il record italiano di tre brani nella classifica mondiale: “Mamma mia” è il più alto debutto in classifica fra le nuove uscite e il più alto di sempre per la band.
Alla faccia di chi aveva iniziato a “smontare” il brano per le foto osé pubblicate sui profili social della band romana, per una paventata somiglianza proprio con I Wanna Be Your Slave o, ancora, per quell’accenno troppo sensuale nel testo.
Loro, i Måneskin, hanno fatto come promesso: se ne sono fregati delle critiche e delle polemiche e sono andati avanti. Tanto avanti che in meno di 24 ore sono entrati con il nuovo singolo nella Classifica Global di Spotify.
Sui social continuano imperterriti a postare foto che, se da una parte mandano i fan in delirio, dall’altra continuano a far storcere il naso ai “benpensanti”.
Se fosse accaduto nell’ambito giornalistico, si sarebbe detto: “E’ la stampa, bellezza”.
In questo caso si potrebbe dire invece: “E’ il rock, bellezze”.
https://it.wikipedia.org/wiki/M%C3%A5neskin
PATRIZIA PERTUSO
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