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6:03 pm, 9 Ottobre 21 calendario

No Green Pass e No Vax, violenze a Roma: scontri con polizia

Di: Redazione Metronews
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Scontri e cariche della polizia al centro di Roma dove è in corso un corteo No-Vax e No Green pass. I manifestanti stanno continuando a lanciare oggetti verso le forze dell’ordine che mantengono la posizione. Alla manifestazione a piazza del Popolo erano presenti cittadini romani e anche altre persone venute dal nord Italia. Alcuni di questi stanno cercando di raggiungere Largo Chigi.  Tra loro anche i militanti di Forza Nuova, che dal palco hanno incitato all’assalto dei “palazzi del potere”.  “I dispositivi di ordine pubblico stanno gestendo le varie manifestazioni in cui viene usata violenza ‘con interventi proporzionati alle azioni dei manifestanti”, sottolinea la questura di Roma. “Sono stati utilizzati lacrimogeni ed idranti per disperdere i gruppi violenti”, aggiunge la questura. Nel corso del corteo ci sarebbero stati alcuni fermati. La manifestazione, iniziata a piazza del Popolo in maniera pacifica, è poi proseguita per le vie del centro fin sotto Montecitorio, sede della Camera, e palazzo Chigi. Proprio davanti a questi due presidi istituzionali sono presenti ancora alcuni manifestanti. Il resto delle persone, lentamente, stanno lasciando il centro. La polizia accompagna il deflusso.

Occupata e danneggiata sede della Cgil

Durante i cortei è stata anche occupata la sede della Cgil: almeno il piano terra della Cgil in Corso d’Italia risulta “pesantemente danneggiato”. I manifestanti, prima di essere fermati dalle forze dell’ordine, si sono introdotti nella struttura distruggendo una finestra e il piano terra. Al vaglio della polizia le immagini delle telecamere di zona.  “L’assalto alla sede della Cgil nazionale è un atto di squadrismo fascista. Un attacco alla democrazia e a tutto il mondo del lavoro che intendiamo respingere. Nessuno pensi di far tornare il nostro Paese al ventennio fascista”, ha affermato il segretario generale, Maurizio Landini.  “Domattina alle 10, davanti la sede della Cgil, – aggiunge il leader del sindacato di Corso d’Italia – è convocata d’urgenza l’assemblea generale della Confederazione per decidere tutte le iniziative necessarie”. Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha telefonato oggi al Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, per esprimere a lui e a tutto il sindacato la piena solidarietà del Governo per l’assalto avvenuto oggi alla sede di Roma. I sindacati – si legge in una nota di palazzo Chigi – sono un presidio fondamentale di democrazia e dei diritti dei lavoratori. Qualsiasi intimidazione nei loro confronti è inaccettabile e da respingere con assoluta fermezza.   “Il Presidente del Consiglio condanna inoltre le violenze che sono avvenute oggi in varie città italiane. Il diritto a manifestare le proprie idee non può mai degenerare in atti di aggressione e intimidazione. Il Governo prosegue nel suo impegno per portare a termine la campagna di vaccinazione contro il Covid-19 e ringrazia i milioni di italiani che hanno già aderito con convinzione e senso civico“. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha telefonato al segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, per esprimergli solidarietà dopo l’assalto alla sede nazionale del sindacato a Roma.

No green pass, caos a Milano

Caotica la situazione anche del corteo No Green pass a Milano con le forze dell’ordine che faticano a contenere la protesta. In corso di Porta Romana all’incrocio con la cerchia dei Navigli gli agenti in assetto antisommossa hanno provato a bloccare l’avanzamento dei manifestanti. Un blocco durato pochi minuti perché il corteo è riuscito a ripartire verso via Santa Sofia in direzione di largo Augusto. I contestatori che si muovono senza una guida stanno attraversando le vie del centro senza un’apparente meta con il solo obiettivo di creare disagi alla circolazione. “Se non cambierà, bloccheremo la città”, è il coro scandito a più riprese.   I due tronconi della protesta si sono ricongiunti in via Visconti di Modrone a pochi passi da piazza San Babila. Il corteo ha poi ripreso la marcia imboccando corso Venezia. Ai bastioni i manifestanti si sono fermati per compattarsi e poi entrare in corso Buenos Aires in direzione di piazzale Loreto.  Le forze dell’ordine in assetto antisommossa hanno fatto una carica di alleggerimento contro la testa del corteo. I funzionari dell’ordine pubblico avevano schierato poliziotti e carabinieri in via Vitruvio per impedire ai manifestanti di raggiungere la stazione Centrale dopo aver deviato da corso Buenos Aires. I manifestanti hanno quindi provato a entrare nella stazione Centrale. Un tentativo non andato buon fine perché gli accessi alla Galleria delle Carrozze e sul lato di piazza Luigi Savoia sono stati chiusi preventivamente. Inoltre a presidio dello scalo sono schierate le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Dopo la carica di alleggerimento in via Vitruvio i contestatori avevano raggiunto piazza Duca d’Aosta passando da via Scarlatti, una via parallela a quella dopo era stato istituito lo sbarramento.

 

9 Ottobre 2021
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