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5:00 am, 8 Ottobre 21 calendario

Un terzo delle società quotate verso il Net-Zero entro il 2050

Di: Redazione Metronews
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Un terzo delle società quotate verso il Net-Zero. Negli ultimi due anni l’impegno delle aziende nel raggiungere il Net-Zero ha avuto una accelerazione, con quasi il 30% che si è dato a tale obiettivo entro il 2050. Lo rileva lo studio di Accenture “Reaching Net Zero by 2050” che ha analizzato i dati di oltre 1.000 società quotate nei principali indici azionari europei, dimostrando che fissare un obiettivo concreto aiuta ad accelerare la transizione: nell’ultimo decennio, infatti, le aziende che hanno fissato l’obiettivo Net-Zero hanno ridotto le proprie emissioni in media del 10%, mentre quelle prive di obiettivo ne hanno osservato un aumento. A livello europeo, Regno Unito e Spagna, entrambe con il 37%, hanno la percentuale maggiore di società quotate con l’obiettivo Net-Zero fissato per la riduzione delle emissioni di Scope 1, 2 e 3, seguite da Germania (27%), Italia (23%) e Francia con il 18%. Osservando invece l’anno fissato dalle società europee coinvolte nello studio per il raggiungimento dell’obiettivo di Net-Zero, la media europea si attesta sul 2043, data che per l’Italia scende al 2041. Nei settori ad alta intensità di carbonio, come quello petrolifero o chimico, molte aziende hanno fissato l’obiettivo Net-Zero al 2050, mentre nel settore dei servizi la maggior parte punta a raggiungere l’obiettivo Net-Zero entro il 2035.

Un terzo delle società quotate verso il “Net-Zero”

Solo una su 20 (5%) tra le aziende europee prese in esame è sulla traiettoria per raggiungere l’obiettivo prefissato, a patto di mantenere il ritmo di riduzione delle emissioni conseguito tra il 2010 e il 2019, mentre solo il 9% ha buone probabilità di raggiungere il traguardo entro il 2050. Le aziende che, a partire dal 2010, hanno ottenuto una modesta riduzione annuale delle emissioni (circa 0-5% annuo) possono ancora raggiungere l’obiettivo Net-Zero delle proprie operations entro la metà del secolo a patto di raddoppiare la velocità di riduzione delle emissioni entro il 2030 e triplicarla entro il 2040. Il report dimostra inoltre che sette industrie, principalmente nei settori dei servizi professionali, dell’informazione e delle comunicazioni, saranno sulla traiettoria corretta per il raggiungimento dell’obiettivo Net-Zero entro il 2050 solo se in questo decennio saranno in grado di raddoppiare la velocità di riduzione delle emissioni, accelerando poi ulteriormente dal 50 al 70% nei successivi 10 anni.

Darsi un obiettivo per accelerare

Un’accelerazione ancora più radicale sarà poi richiesta nel caso dei cinque settori responsabili del 42% dei gas serra emessi dal totale delle aziende incluse nel campione della ricerca (automotive, costruzioni, manifatturiero, petrolifero, trasporti e logistica) al fine di raggiungere l’obiettivo Net-Zero entro la metà del secolo. “Il sistema delle imprese europeo è più che mai impegnato nella corsa per l’azzeramento delle emissioni, come dimostra la crescita, negli ultimi due anni, del numero di aziende che hanno dichiarato pubblicamente il proprio obiettivo in merito – commenta Jean-Marc Ollagnier, Ceo di Accenture Europe – il nostro studio dimostra che darsi un obiettivo funziona. Il Net-Zero va gestito come qualsiasi priorità aziendale strategica: è necessario fissare obiettivi chiari che possano guidare l’intera organizzazione verso la stessa direzione, monitorando i progressi per correggere la traiettoria a seconda delle esigenze. Inoltre, rendere pubblici gli obiettivi aiuta a creare lo slancio collettivo di cui abbiamo bisogno, dal momento che le aziende non possono risolvere questa sfida da sole”.

8 Ottobre 2021 ( modificato il 7 Ottobre 2021 | 16:48 )
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