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3:57 pm, 7 Ottobre 21 calendario

Scende il prezzo di gas e petrolio e le Borse volano

Di: Redazione Metronews
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Scende il prezzo di gas e petrolio – anche grazie all’impegno espresso ieri dal presidente russo Vladimir Putin ad aumentare le consegne verso l’Europa per scongiurare un’eventuale crisi energetica – e le Borse riprendono fiato. Ma è solo l’ultima altalena di giornata, mentre il problema del caro carburanti resta stringente. «In queste settimane vediamo quanto sia cruciale ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili, ossia gas, petrolio e carbone – ha commentato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo discorso di apertura del Summit Ue per l’investimento sostenibile – stiamo affrontando un aumento globale dei prezzi dell’energia, che era già successo in passato. L’economia sta crescendo a livello globale e i produttori non hanno aumentato la fornitura. I prezzi del gas sono quasi raddoppiati rispetto a un anno fa. In compenso, i prezzi delle energie rinnovabili sono rimasti stabili, sono persino diminuiti negli anni recenti. A lungo termine, il Green deal e le rinnovabili sono la soluzione all’aumento dei prezzi dell’elettricità – ha aggiunto la presidente della Commissione Ue – ogni euro speso nelle energie rinnovabili aiuta il nostro pianeta e allo stesso modo aiuta i consumatori ma è anche un investimento nella resilienza della nostra economia. Dobbiamo accelerare il nostro lavoro sul Green deal per diventare più indipendenti energicamente».

Scende il prezzo di gas e petrolio

«La povertà energetica è un problema per tutti gli europei, in tutti gli Stati membri. Alla vigilia dell’inverno, stiamo assistendo a un aumento dei prezzi dell’energia, e i cittadini e le imprese sono comprensibilmente preoccupati. Come per il Covid-19, dobbiamo unire gli sforzi e fornire una risposta europea coordinata – ha commentato invece il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, aprendo la Cerimonia del Patto dei sindaci dell’Ue per il clima e l’energia – la nostra esposizione alla volatilità dei prezzi globali del gas sottolinea l’importanza del nostro piano per costruire un forte settore domestico delle energie rinnovabili».

La Russia può dare una mano

Nell’immediato la Russia ha la capacità di aumentare in modo sostanziale le proprie forniture di gas all’Europa per alleviare la crisi energica che attanaglia il vecchio continente. Ne è convinto il direttore esecutivo dell’Agenzia internazionale per l’energia, Fatih Birol, secondo cui Mosca potrebbe accrescere le esportazioni di circa il 15% rispetto al picco di fornitura invernale. Intervistato dal Financial Times, Birol ha esortato la Russia a dimostrare di essere un «fornitore affidabile», aiutando ad alleviare una crisi di approvvigionamento che ha fatto impennare i prezzi dell’energia e mette a repentaglio la ripresa globale dopo la pandemia. «Se la Russia fa quello che ha indicato ieri e aumenta i volumi verso l’Europa, questo avrebbe un effetto calmante sul mercato – ha concluso – non dico che lo faranno ma, se lo desiderano, hanno la capacità di farlo».

7 Ottobre 2021
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