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6:14 pm, 7 Ottobre 21 calendario

Malaria, l’Oms dà il via libera al vaccino per i bambini. I dubbi di Msf

Di: Redazione Metronews
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Solo nel 2019 sono stati almeno 386.000 gli africani uccisi dalla malaria, più di 260mila sono bambini. Un dato molto più alto rispetto alle vittime africane di covid-19 (212.000 in 18 mesi). La malaria nel mondo fa registrare circa 230 milioni di casi e 400mila decessi all’anno. Tutti motivi per esultare alla notizia che l’Oms ha deciso oggi di dare il via libera alla somministrazione su  vasta scala dell’Rts,s – o Mosquirix – , il vaccino antimalarico prodotto dalla britannica GlaxoSmithKline, dopo essere stato sperimentato a partire dal 2019 con 2,3 milioni di dosi in Ghana, Kenya e Malawi.

Salvare i bambini dalla malaria

Il vaccino ha un’efficacia del 30% nel ridurre i casi severi di malaria, quelli cioè che portano alla morte, ma cresce fino al 70% se viene accompagnato dall’utilizzo di zanzariere e dai farmaci. Sarà somminstrato  in 3 dosi ai bambini sotto i 5 anni, che non hanno ancora sviluppato anticorpi alla malattia e che sono le principali vittime del plasmodio.

I dubbi di Msf sull’efficacia

Una scoperta importante anche per Medici senza frontiere che sottolinea il lavoro incredibile dell’Oms, anche se non mancano “perplessità” relative all’efficacia, alle dosi da somministrare e ai costi. E’ quanto evidenzia Isabella Panunzi, responsabile della vaccinazione per Msf.
Il primo dubbio, sottolinea la dottoressa, è legato alla sua efficacia, stimata del 30% in casi di malattia severa e del 21% per l’ospedalizzazione per malaria. «E’ un vaccino che va a ridurre il carico sul sistema sanitario- sostiene Panunzi, -i bambini continueranno a prendere la malaria, ma la maggior parte di loro non sarà gravemente malata. L’efficacia non è soddisfacente comunque».

Un altro problema fondamentale – prosegue la responsabile di Msf – è che il vaccino richiede più dosi da somministrare, almeno tre nei primi mesi di vita. Questo significa che se un bambino ha accesso a una sola dose non cambierà il suo rischio di prendere la malaria e di morire, deve comunque prendere almeno tre dosi».

Costi altissimi

C’è poi la questione di costi. Il vaccino contro la malaria costa «moltissimo rispetto agli altri, tra i 5 ed i 10 dollari per dose, significa 30 dollari per bambino. Quello del morbillo costa qualche centesimo e già non si riescono a coprire le spese», rimarca la dottoressa, secondo la quale l’idea dell’Oms è quella di non lanciare una campagna vaccinale su larga scala nel continente, ma di inserirlo nei programma vaccinali dei singoli Paesi, e in ogni caso «è assolutamente necessario l’aiuto della comunità internazionale».

In Italia 800 casi di malaria all’anno

La malaria non colpisce unicamente l’Africa. «In Italia ogni anno abbiamo circa 800 casi – ricorda è Emanuele Nicastri, direttore della Divisione di Malattie infettive ad elevata intensità di cura dell’Inmi Spallanzani di Roma – molti sono d’importazione, soprattutto di persone che arrivano dalla Nigeria, e di questi casi qualche caso grave non ce la fa, la mortalità è del 5-10%. Ad oggi questo nuovo vaccino è indicato nella fascia d’età under 5 e non nelle donne in gravidanza che sono un’altra categoria molto colpita ma è un passo avanti notevole. Inoltre – conclude – non va fatta confusione tra la profilassi antimalarica e il vaccino, i turisti dovranno continuare a fare la prima se pensano di recarsi in un paese a rischio».

7 Ottobre 2021
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