I Tears For Fears tornano con un nuovo album

MUSICA Sono passati 17 anni da quell’Everybody Loves A Happy Ending del 2004. Ora i Tears For Fears tornano con un album nuovo di zecca intitolato The tipping point che arriverà il 25 febbraio 2022 su etichetta Concord Records.

Il  nuovo lavoro discografico del duo è stato realizzato interamente in studio e raccoglie un ciclo di canzoni che fanno riferimento ai momenti critici che la band si è ritrovata a dover fronteggiare in questi anni di silenzio.

«Prima che le cose girassero per il verso giusto con questo album, tutto era iniziato nel modo peggiore – racconta Roland Orzabal – ci sono voluti anni, ma qualcosa finisce con il succedere quando le nostre menti entrano in sintonia. Tira da una parte, molla dall’altra, arriviamo a quell’equilibrio grazie al quale tutto funziona al meglio».

E Curt Smith aggiunge: «Se quell’equilibrio non viene raggiunto in un album dei Tears For Fears, alla fine non funziona nulla. Per dirla con parole semplici: un disco dei Tears For Fears e il sound che la gente associa ai Tears For Fears sono le cose su cui noi due siamo d’accordo».

La nascita di questo album

La band aveva iniziato a lavorare su questo nuovo progetto con un un management con il quale il duo non si è trovato a proprio agio.

Spiega Orzabal: «Alla fine, tutta quella tensione accumulata stava finendo non solo col creare divisioni fra noi e il management, ma perfino fra noi due».

Così, la band si è rivolta cambiò management il quale approvò immediatamente cinque brani dell’album. «All’improvviso, dopo tanti anni, abbiamo finalmente avuto la sensazione che con noi ci fosse qualcuno in grado di capire cosa cercassimo di realizzare – continua Orzabal -, qualcuno dalla nostra parte. E così per la prima volta da tanto tempo abbiamo deciso – sì, dobbiamo farlo».

Insieme ad Orzabal e Smith nel nuovo album si ritrovano anche il collaboratore di vecchia data Charlton Pettus (chitarrista, compositore e produttore) con i compositori e produttori Sacha Skarbek e Florian Reutter.

«Quando ci si conosce da così tanto come noi due, e come noi due si è lavorato insieme per tanto tempo, si crea un legame forte, come essere in famiglia. E’ una forma differente di amicizia – racconta Smith – diversa da un matrimonio. Letteralmente, è come avere a che fare con un fratello. Quel tipo di legame che non puoi rompere sul serio. Magari può essere accantonato, per periodi più o meno lunghi ci si può separare (cosa che personalmente ritengo anche salutare). Poi però alla fine è come se ci cercassimo l’un l’altro».

Il singolo e il video di The Tipping Point

Aspettando l’uscita dell’album, eccolo il nuovo singolo che dà il nome al nuovo lavoro discografico. The Tipping Point è stato critto da Orzabal e Pettus ed è stato coprodotto dall’intera band. Il brano, ispirato ad un momento critico nella vita privata di Orzabal, dipinge con grande emozione la sofferenza che nasce dal vedere una persona amata perdere una lunga battaglia contro la malattia.

Il video della canzone (https://www.youtube.com/watch?v=yUp-ujO979U) è diretto da Matt Mahurin.

I Tears For Fears e la musica

I Tears For Fears sono stati una delle più rappresentative band degli anni Ottanta, con oltre 30 milioni di dischi venduti nel mondo e singoli diventati grandi classici come Shout, Everybody Wants To Rule The World, Mad World, Sowing The Seeds Of Love o Woman In Chains.

The Tipping Point è il primo album della band dai tempi di Everybody Loves A Happy Ending, l’album che segno la loro rimpatriata nel 2004. Da allora, la band non solo si è esibita in lunghi tour che hanno registrato il sold-out, ma ha anche pubblicato un best of intitolato Rule The World, subito divenuto un best-seller che ha permesso al duo di scalare ancora una volta le classifiche. Di recente la band ha conseguito il prestigioso premio Outstanding Song Collection agli Ivor Novello Awards.