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6:35 am, 6 Ottobre 21 calendario
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Zampaglione: «Ho vinto e perso ma sono sempre io»

Di: Redazione Metronews
Zampaglione
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«Ho vinto e ho perso, come uomo e come artista, ma ho sempre portato avanti la mia identità e la mia creatività». Così Federico Zampaglione alla presentazione dell’ultima “Ho cambiato tante case” in uscita venerdì 8 ottobre. Nell’album c’è tutto il meglio degli ultimi brani pubblicati dai Tiromancino. Da “Finché ti va” ai 2 pezzi della colonna sonora del film di Federico Zampaglione “Morrison” (Cerotti e Er musicista). Più altri 9 inediti tra cui spiccano il duetto con Carmen Consoli (L’odore del mare), e il nuovo singolo appena pubblicato e già tra i 10 italiani più programmati in radio “Domenica”.

Zampaglione e gli amici

E la collaborazione in “Questa terra bellissima” con Alan Clark dei Dire Straits, accompagnato da un video dove compaiono amici e familiari del cantautore e regista romano. Accanto ai musicisti: la moglie Giglia Marra, la figlia Linda, il padre Domenico, Rosa Enginoli, il rapper Gianni Bismark, il mitico Carlo Verdone e l’attrice Claudia Gerini. Questo e non solo nel nuovo album della storica band, dove sono presenti, otre a Gazzelle (in “Cerotti”), Galeffi (coautore della title track Ho cambiato tante case), Leo Pari (Avvicinandoti) e Franco126 che ha scritto e cantato con Zampaglione “Er Musicista” e cofirmato “tu e io”.

Il Covid19 e le canzoni

«La pandemia – spiega Zampaglione – ha bloccato l’album che era in gran parte già pronto. Poi al momento di pubblicarlo, ho sentito che dovevo scrivere nuove cose che raccontassero questi mesi. Eppure, strano a dirsi, alla fine le canzoni più positive e solari del disco sono proprio quelle nate da quel gran casino, come il brano Domenica. Un album che è diventato un amico, per quanto l’ho tenuto dentro. Un po’ mi dispiace lasciarlo andare».
Tanta la vita che scorre attraverso le canzoni.  A partire dal titolo e passando per la dedica “Eccoci Papà” o per “Testaccio Blues”, l’omaggio al musicista e mentore Roberto Ciotti, scomparso qualche anno fa. «C’è un mix di quello che ho vissuto, ma non è nostalgia – tiene a precisare Zampaglione – è il riconoscimento delle radici, di quello che sei”.

6 Ottobre 2021 ( modificato il 5 Ottobre 2021 | 16:56 )
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