Roma, Gualtieri: “Ci rivolgeremo a elettori”. Meloni: “Bene Michetti”

Da Gualtieri a Meloni, il giorno dopo le elezioni è tutta analisi e strategie. “Non faremo apparentamenti, ci rivolgeremo direttamente agli elettori, partendo chiaramente da quelli di Calenda e Raggi“. Lo afferma Roberto Gualtieri, candidato del centrosinistra a Roma, durante un’intervista ad “Uno Mattina” su Rai 1, riferendosi al ballottaggio che lo vedrà confrontarsi con il candidato del centrodestra Enrico Michetti. “Siamo soddisfatti del voto e ci batteremo fino all’ultimo giorno per vincere. La città ha bisogno di essere più pulita e unita”, ha aggiunto. “Mi farebbe piacere il sostegno degli elettori di Raggi e Calenda, mi farebbe piacere che i due movimenti che hanno appogiato queste candidature sostenessero la mia candidatura”. Su quanto affermato dalla sindaca del M5S, Virginia Raggi, che ha detto che gli elettori non sono mandrie da spostare, Gualtieri ha chiarito: “È giusto, gli elettori decidono con la loro testa, mi farebbe piacere un sostegno da parte di Raggi e Calenda ma chiederò il voto ai loro elettori, ci sono tante cose da fare”.

Meloni, FdI e Michetti

“Mi pare che non si possa dire che FdI in queste elezioni amministrative non abbia fatto la sua parte, non sia cresciuta. Stiamo parlando di un’ottima affermazione che intendo rivendicare”. Lo ha detto la leader di FdI Giorgia Meloni, durante una conferenza stampa al comitato elettorale di Michetti. “Non si può raccontare una cosa che non è: il dato è molto significativo oggi è il primo partito del centrodestra – ha aggiunto Meloni -. Mi pare che non si possa dire che FdI in queste elezioni amministrative non abbia fatto la sua parte, non sia cresciuta in maniera significativa”.  “I numeri non sono una opinione, ma sono fatti: dei 6 capoluoghi in mano al centrodestra 3 sono confermati e 3 al ballottaggio, quindi è matematicamente un pareggio e io questa straordinaria vittoria della sinistra non la vedo”. Michetti?  “Mi pare particolarmente bene il voto di Roma, perché non era facile per Enrico Michetti, che a livello di grande opinione pubblica aveva un deficit da colmare, ma ha gestito la campagna elettorale bene e con determinazione, un professionista straordinario. Il risultato del Pd di Gualtieri non mi pare che sia stato così importante. Invece sono più riguardevoli i risultati di Calenda e Raggi”.  “Non ho bisogno di accollarmi Michetti che è un professionista stimato e che può contare su di me, ma credo anche sul resto del centrodestra visto che abbiamo fatto una campagna insieme e che ci ha portato a essere la prima coalizione. Questo è un gioco di squadra”.