Riforma fiscale e catasto, Salvini: “Niente deleghe in bianco”

«La delega fiscale non è l’oroscopo, non va bene che i ministri leggano il testo mezz’ora prima del Consiglio dei ministri. E’ un metodo che va cambiato». Lo ha detto il segretario leghista Matteo Salvini, a proposito delle tensioni sulla riforma fiscale e sul catasto che hanno visto la Lega assente dal Consiglio dei ministri.  “C’è un problema di metodo, i ministri della Lega non possono avere un documento così importante alle 13.30 per discuterlo alle 14, non stiamo parlando dell’oroscopo, parliamo della legge delega sulla riforma fiscale, di Imu, Iva, Irpef, catasto, flat tax”, ha detto Salvini.   “Io mi fido di Draghi, ma se tra un anno c’è qualcuno che tassa pure l’aria non va bene dare ora una delega in bianco. Qui ci sono di mezzo il lavoro, la casa e i risparmi degli italiani”, avverte Salvini. “Non è uno strappo” quello della Lega sulla delega fiscale “ma una richiesta di chiarezza. Lo strappo non l’abbiamo fatto noi, il governo aveva la fiducia per non aumentare le tasse, qua, invece, c’è una ipotesi di aumento delle tasse, non c’è una crisi di governo, ma un governo che deve chiarire che non si impegnato ad aumentare le tasse”. “Tassare la casa ora sarebbe una follia e farlo anche tra tre anni sarebbe bloccare l’edilizia adesso. La riforma del catasto va bene quando parla di emersione di immobili fantasma. Il punto che lascia trasparire un aumento, Confedilizia ha parlato di salasso,  è quando tu, per valutare un immobile, passi dai vani ai metri quadri. L’aumento medio che era previsto quando ci provò Renzi a fare un blitz del genere era del 40% a famiglia“.

Rimodulazione Iva non definita

“Il non voto della Lega alla delega fiscale è perchè non contiene quello che c’era negli accordi. C’è una rimodulazione dell’Iva non meglio definita, chi paga di più, chi paga di meno, chi paga su, chi paga giù”. “Non c’è – aggiunge – neanche nulla sulla rottamazione delle cartelle esattoriali, sulla rateizzazione di saldi e acconti”. “E si ipotizza l’aumento della mini flat tax. Mi ha raccontato chi ha partecipato alla riunione che nei corridoi gli altri ministri gli hanno dato ragione”.

Draghi e l’assenza della Lega per la Riforma fiscale

L’assenza della Lega nel Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alla delega fiscale? «Ce lo spiegherà l’onorevole Salvini», aveva commentato il presidente del Consiglio, Mario Draghi rispondendo ad una domanda dei cronisti. «La delega è molto generale, non si prendono impegni o si fanno promesse, è una scatola», ha osservato il premier.

Il Pd e Salvini

Salvini ha deciso di smarcarsi, così indebolisce l’azione del governo. E’ la tesi che avanza un big del Pd dopo la decisione del partito di via Bellerio di non presenziare al Consiglio dei ministri che ha dato il via libera alla delega fiscale. Per questo motivo il segretario Pd Letta ha convocato al Nazareno i ministri dem, i capogruppo e i vicesegretari. Sulla stessa lunghezza d’onda anche un esponente di primo piano del Movimento 5 stelle. «Salvini – osserva – dopo le elezioni ha deciso di prendere le distanze dalla politica del governo»