Comunali, decine di sindaci già eletti
Sono decine i sindaci già eletti. Seconda giornata di voto delle Amministrative 2021 dopo una domenica caratterizzata dal forte calo di affluenza alle urne. I seggi hanno riaperto alle 7 e sarà possibile votare fino alle 15: 12 milioni di italiani sono chiamati a rinnovare 1.192 amministrazioni comunali, la Regione Calabria e le suppletive della Camera. Le urne sono ancora aperte, ma dal Piemonte alla Campania sono già stati eletti i sindaci dei Comuni più piccoli (sotto i 15mila abitanti). Qui il quorum del 40 per cento necessario per la scelta del sindaco è già stato superato ed essendoci in alcuni paesi un solo candidato, la nomina è scontata.
Decine di sindaci eletti dal Piemonte alla Campania
Urne aperte e decine di sindaci già eletti. Sono 8 i sindaci già eletti in Campania: 5 nuovi primi cittadini sono quelli della provincia di Salerno. Situazione simile in Piemonte, nell’Alessandrino: già dal dato dell’affluenza delle 23 di ieri, 8 i candidati unici che sono stati eletti. In Molise Costanzo Della Porta, sindaco di San Giacomo degli Schiavoni, in provincia di Campobasso, è stato rieletto.
Affluenza in calo
Il dato di ieri ha fatto registrare una forte flessione in termini di partecipazione: alle 23 aveva votato il 41,65% degli aventi diritto, un calo di circa venti punti rispetto alle comunali del 2016, quando però si era votato in un’unica giornata.
Affluenza a Milano, Roma, Bologna e Torino
Nelle grandi città, test chiave della tornata elettorale, la percentuale si è attestata ben al di sotto del 40%: il dato migliore si registra a Milano, dove ha votato il 37,76% degli aventi diritto, a Napoli l’affluenza è stata del 33,72%. A Roma ha votato il 36,82%, a Bologna il 35,19%, a Torino il 36,50%.
Un test politico nazionale
La tornata elettorale inevitabilmente avrà riflessi importanti sul quadro politico nazionale. Il Pd cerca il riscatto dopo la sconfitta delle amministrative del 2016 quando i Dem persero sia Roma che Torino: in campo lo stesso segretario, Enrico Letta che corre alle suppletive di Siena per un seggio alla Camera. Dal verdetto delle urne arriverà anche una indicazione precisa sul futuro dell’alleanza del Partito democratico con il Movimento Cinque Stelle e sull’ipotesi di coalizione larga del centrosinistra. Il voto sarà un test chiave anche per il centrodestra e misurerà i rapporti di forza all’interno dell’alleanza, tra la Lega di Matteo Salvini, FdI di Giorgia Meloni, e Forza Italia.
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