Comunali, Lo Russo: «La vera partita inizia adesso»

Il candidato di centrosinistra Stefano Lo Russo supera a sorpresa Paolo Damilano, in corsa con il centrodestra per la poltrona di sindaco a Torino.  «Si è conclusa la prima partita, da stasera ne inizia una seconda, non è un secondo tempo ma è una seconda partita. L’avversario da battere è Damilano, la destra di Salvini e Meloni, ed è su questo che caratterizzeremo i prossimi 15 giorni». Queste le prime parole di Lo Russo.

Le urne sotto la Mole certificano però anche altro: il boom di Fratelli d’Italia, il crollo del Movimento 5 Stelle e un preoccupante disinteresse degli elettori torinesi. Quest’ultimo dato è forse il più significativo: al primo turno ha votato infatti solo il 48,06% degli aventi diritto. Il capoluogo piemontese non era sceso mai sotto la soglia del 50%. La speranza, per entrambi i candidati, è che tra due settimane la partecipazione sia maggiore.

Comunali, il commento di Damilano

Il primo commento a caldo di Paolo DaMilano è stato laconico: «Non faremo apparentamenti con nessuno, solo con i torinesi». Poi ha aggiunto: «Possiamo essere contenti. È un risultato storico, il centrodestra va al ballottaggio. La proposta che avevamo fatto di una lista civica in cui i cittadini torinesi si potesse unire alla politica è stata accolta con soddisfazione e con grande partecipazione».

Nessun apparentamento anche per Lorusso: «Lo abbiamo detto fin dal primo turno. Abbiamo costruito un programma che riteniamo credibile anche per elettori che al primo turno hanno votato altri candidati. Saranno poi gli elettori che, valutando i programmi mio e di Paolo Damilano, decideranno per chi votare. Crediamo che sotto il profilo dei diritti, dell’ambiente, della lotta alle disuguaglianze ci siano tantissimi punti di contatto con molti elettori che non ci hanno votato al primo turno e potrebbero votarci al secondo».

Delusione per il M5S

«È un risultato che chiaramente non ci soddisfa, ma che è assolutamente in linea con il trend nazionale». Queste le parole della candidata sindaca del Movimento 5 Stelle a Torino Valentina Sganga, pronunciate a metà dello spoglio, con il Movimento che si attesta al 9,4%. «Siamo l’unica città del nord che tiene con una percentuale pari alle città del sud, ma è chiaro che ci aspettavamo di più», ha concluso.