Comunali: Sala avanti col 56%. Crolla Bernardo

Una vittoria al primo turno del sindaco uscente Giuseppe Sala, un crollo del centrodestra guidato da Luca Bernardo e la conferma dell’insussistenza del Movimento 5 Stelle che sosteneva Layla Pavone. È la fotografia che si profila dalle prime proiezioni per le elezioni comunali di Milano.

Secondo le prime Proiezioni del consorzio Opinio Italia per la Rai, alle comunali a Milano il candidato Giuseppe Sala (centrosinistra) raggiunge il 56%, seguito da Luca Bernardo (centrodestra) con il 33,9%. Seguono Layla Pavone (3,9) e Gianluigi Paragone (2,9).

gli exit poll Sala avrebbe raccolto un risultato compreso tra il 56% delle preferenze. Se così fosse, si confermerebbe sindaco senza bisogno del secondo turno. Il sindaco uscente sta seguendo lo spoglio dal suo ufficio a Palazzo Marino. Più tardi è atteso nella sede del suo comitato elettorale nel quartiere Isola, dove commenterà i dati appena ci sarà un risultato consolidato. Lo sfidante di centrodestra, Luca Bernardo, si fermerebbe invece al 33,9%. La candidata del M5s, Layla Pavone, è data al 3,9%. L’esponente di Italexit, Gianluigi Paragone, sarebbe fermo al 2,9%. Altri candidati al 3-5%.

Hanno vinto Sala e l’astensionismo

Una tornata che ha già un vincitore certo: l’astensionismo. In città infatti meno di un elettore su due è andato alle urne, un dato mai verificato a Milano. Alla chiusura dei seggi aveva votato infatti il 47,6% degli aventi diritto contro il 54,6% del 2016, quando però si votò in un solo giorno. Nel 2011, l’affluenza era stata molto più alta, il 67,5%.

Secondo i dati pubblicati dal Comune, su 1214 sezioni su 1248, hanno votato 482.764 persone su 1.013.11 iscritti. Tra questi hanno votato di più le donne, 254.548 contro i 228.216 uomini. Il municipio che ha visto, al momento, un maggior afflusso, è stato il 3 con il 50,84 per cento, mentre quello con l’afflusso più basso è stato il municipio 1 con il 44,57%.

Leggi l’intervista di Metro a Beppe Sala