Serie A
10:45 pm, 3 Ottobre 21 calendario
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Il Milan non molla: Atalanta battuta

Di: Redazione Metronews
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BERGAMOIl Milan, reduce dal ko in Champions regala ai suoi tifosi un’altra vittoria, la sesta in sette partite, e resta in scia del Napoli primo a punteggio pieno. L’Atalanta cade per 3-2 dopo essere stata sotto di tre reti.

Primo tempo

Passano appena 28 secondi e il Milan si porta in vantaggio al Gewiss Stadium di Bergamo: Saelemaekers per Theo Hernandez, palla in profondità per Calabria, Musso si oppone come può e facile tap-in a porta sguarnita.

Ancora rossoneri al 3′, con Leao che strappa il pallone a Zappacosta e non trova in mezzo Rebic per pochissimo.

L’Atalanta si vede soltanto al 9′: sugli sviluppi di un corner, Zapata salta a vuoto in area, palla a De Roon che spara in curva dal limite. La Dea, però, cresce col passare dei minuti e al 14′ va a un passo dal pareggio: Zapata lascia sul posto Kjaer, Maignan respinge il piattone del colombiano, sulla sfera si avventa Malinovskyi in scivolata e Tomori salva sulla linea.

Brutta notizia per Gasperini (e per il ct Mancini) al 23′: dopo uno scatto Pessina sente tirare il flessore, in campo al suo posto Giuseppe Pezzella. L’Atalanta colleziona tiri dalla bandierina, ma i nerazzurri sbattono contro il muro eretto da Tomori e Theo Hernandez, mentre sull’altro versante Palomino e Demiral si rendono protagonisti di due grandi interventi difensivi, rispettivamente su Saelemaekers e Rebic.

Al 42′ clamoroso errore di Freuler: da ultimo uomo, lo svizzero si fa strappare il pallone da Tonali che, a tu per tu con Musso, sigla il 2-0 con freddezza. Il primo tempo volge al termine con un bellissimo destro a giro di Kessié che lambisce il palo e un tiro da fuori di Saelemaekers intercettato dalla retroguardia bergamasca.

Secondo tempo

Durante l’intervallo Gasperini lascia Demiral negli spogliatoi e manda in campo al suo posto Koopmeiners, ma l’Atalanta fatica a far circolare con precisione il pallone

Nel frattempo, aumenta l’intensità della pioggia sul prato verde del Gewiss Stadium

Pioli regala il debutto in rossonero a Messias (fuori Brahim Diaz), ma al 78′ è Leao a far calare il sipario all’ex Atleti Azzurri d’Italia: Theo Hernandez resiste ad un fallo di Djimsiti, spacca in due il centrocampo atalantino, poi scarica sul portoghese, che mette la sfera all’incrocio.

All’86’ il braccio alto di Messias regala a Zapata il calcio di rigore del 3-1, mentre Pasalic, entrato al posto di Freuler, segna il gol dell’ex – che rende meno pesante il passivo – al terzo minuto (su quattro) di recupero.

Milan secondo

I rossoneri restano quindi secondi e, dopo la sosta per le Nazionali, affronteranno nell’anticipo serale del sabato il Verona al Meazza. La Dea andrà a far visita all’Empoli domenica 17 ottobre alle 15.

Le altre gare

Nel pomeriggio fuochi d’artificio nelle due gare che hanno anticipato il clou della settima giornata: tra Sampdoria e Udinese ha vinto lo spettacolo con un pirotecnico 3-3. In vantaggio i friulani al 15° con Pereyra, pareggio ligure al 24° grazie a un’autorete di Stryger Larsen. Il controsorpasso ospite al 43° con Beto., poi è il sempreverde Quagliarella, su rigore, a fissare il 2-2 al 48°. La Samp ribaltava tutto al 69° con Candreva. Era Forestieri al minuto 82 a scrivere la parola fine allo show.

Il Verona, invece, continua il suo ottimo campionato battendo una rivale per la corsa salvezza. Lo Spezia viene liquidato con un netto 4-0. 

In gol Simeone al 4°, Faraoni al 15°, Caprari al 42° e Bessa al 71°

 

METRO

3 Ottobre 2021 ( modificato il 4 Ottobre 2021 | 21:01 )
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