Milano
4:31 pm, 29 Settembre 21 calendario
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Ancora infortuni sul lavoro in Lombardia, per combatterli un algoritmo

Di: Redazione Metronews
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Non si ferma la serie di infortuni sul lavoro. Dopo la morte di due operai uccisi dall’azoto liquido in una cisterna presso l’Humanitas di Pieve Emanuele, su cui la Procura di Milano ha aperto un fascicolo che a breve vedrà l’iscrizione di indagati, oggi nel giro di poche ore in Lombardia si sono verificati tre incidenti.  Il primo, poco prima delle 10 di questa mattina, è successo a Uboldo in provincia di Varese. G. A. di 30 anni stava lavorando all’interno di un cantiere quando è precipitato da un’altezza di due metri circa. L’uomo ha riportato un trauma a un arto superiore e inferiore ed è stato ricoverato all’Ospedale di Legnano in codice giallo. Poco dopo, alle 11.12 a Parabiago (MI) D. IC. di 47 anni stava lavorando nel piazzale di un calzaturificio in via Sabotino quando è caduto dal pianale del camion. Anche lui è stato ricoverato all’ospedale di Legnano con un codice giallo per un trauma cranico e un trauma a una gamba. Nel pomeriggio a Pozzuolo Martesana, nel milanese, un operaio di 61 anni è stato schiacciato da un escavatore ed è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Niguarda. L’infortunio è accaduto intorno alle 15.40 in un cantiere di via Bellini.

Contro gli infortuni un algoritmo

Sulla drammatica serie di incidenti sul lavoro che sta producendo una vera strage, oltre agli interventi del Governo, Regione Lombardia ha annunciato una serie di iniziative:   su proposta della vicepresidente e assessora al Welfare, Letizia Moratti, la giunta ha approvato un Protocollo d’intesa con l’Ispettorato interregionale del lavoro e Ance Lombardia, in linea con l’evoluzione del programma Rating audit control dell’Organisation for economic cooperation and development e in vista del Piano regionale della prevenzione 2020-2025, che è in fase di emanazione. E’ stato istituito  un  gruppo di lavoro. «Inoltre – ha proseguito l’assessore al Welfare – c’è stata la condivisione, con l’Ispettorato interregionale del lavoro, di un algoritmo che è in grado d’individuare in via preventiva quali sono i cantieri carenti in sicurezza, al fine di migliorare l’efficacia e l’efficienza della vigilanza e intervenire su obiettivi specifici». «Il nostro obiettivo primario infatti – ha concluso Moratti – è rafforzare i controlli». L’Ispettorato interregionale del lavoro si è impegnato a sua volta a condividere, attraverso strumenti informatici adeguati, l’esito della vigilanza tecnica e amministrativa, effettuata dal personale ispettivo, sui cantieri edili di competenza. Come pure a consentire l’utilizzo dell’algoritmo al personale di Regione Lombardia specificatamente individuato, al quale saranno rilasciate le credenziali di accesso.

29 Settembre 2021
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