Maratona di trapianti al Sant’Orsola di Bologna
Maratona di trapianti al Sant’Orsola di Bologna. La grande generosità dei donatori e delle loro famiglie ha consentito di trapiantare 9 persone in 24 ore: 2 di cuore, una di polmone, 2 di fegato e 4 di rene, informa l’Irccs-Azienda ospedaliero-universitaria.
Maratona di trapianti al Sant’Orsola di Bologna
Maratona di trapianti al Sant’Orsola di Bologna, dove tra martedì 21 e mercoledì 22 settembre, 123 professionisti hanno lavorato senza sosta per riuscire nell’impresa di garantire a ognuna delle 9 persone che lo attendevano un organo nuovo. In contemporanea anche due complicati interventi cardiochirurgici in emergenza di dissezione dell’aorta. Undici équipe al lavoro praticamente all’unisono, sottolineano dall’ospedale.
Il Policlinico in 20 ore ha mobilitato 56 chirurghi, 11 anestesisti, 11 perfusionisti, 27 infermieri e 18 Oss. Utilizzate complessivamente 74 unità di sangue (circa 20 litri) e 15 litri di plasma, frutto della generosità di oltre 80 donatori.
La macchina dei trapianti
Quando il Centro riferimento trapianti segnala la disponibilità di un organo – ricorda una nota dal Policlinico – la complessa macchina dei trapianti si mette in moto. Squadre composte da 3 chirurghi si muovono per andare a verificare che l’organo segnalato abbia le caratteristiche adatte per essere impiantato sui riceventi. I pazienti in attesa vengono allertati e nel giro di poche ore arrivano in sala operatoria. «Questa macchina tra il 21 e il 22 settembre si è attivata» dunque «9 volte, per 4 donne e 5 maschi con età dai 26 ai 68 anni, provenienti da tutta Italia: Sicilia, Sardegna, Puglia, Toscana e anche Emilia Romagna». Nel 2021, infatti, l’attività di trapianto è tornata ai livelli pre-Covid, in moti casi superandoli. Ad oggi i trapianti eseguiti sono stati 210, rispetto ai 147 dello stesso periodo del 2020″.
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