Draghi incontra Greta e le altre giovani leader ecologiste

Draghi incontra Greta. Giovedì mattina a Milano, a conclusione dello Youth4Climate, incontro tra il premier Mario Draghi e le attiviste ecologiste Greta Thunberg, Vanessa Nakate e Martina Comparelli. Lo ha fatto sapere Palazzo Chigi. I giovani delegati, giunti da tutto il mondo, hanno completato il documento finale con le raccomandazioni che saranno girate ai rappresentanti dei governi che si riuniranno in occasione della Pre Cop 26. «Il vostro documento sarà letto dai governanti e dai politici che ne terranno conto – ha assicurato alle ragazze e ai ragazzi il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani – vi invito a dare un messaggio chiaro e diretto. Sono certo che indicherete delle soluzioni e noi faremo qualcosa, agiremo di conseguenza, promesso».

Draghi incontra Greta

Si passa dai giovani ai leader politici e parte la Pre Cop 26 alla presenza del presidente Mattarella e del premier Draghi. L’evento, che proseguirà sino al 2 ottobre, rappresenta l’ultima riunione ministeriale prima della Cop 26, la 26esima conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà in Scozia, dal primo al 12 novembre. La Cop 26, rinviata lo scorso anno a causa della pandemia, sarà presieduta dal Regno Unito in partnership con l’Italia e sarà l’occasione per definire le ultime regole tecniche per il funzionamento dell’Accordo di Parigi in merito al meccanismo di monitoraggio e verifica degli impegni assunti per ridurre le emissioni e le modalità di cooperazione volontarie per garantire ulteriori azioni contro il cambiamento climatico. La Pre Cop riunisce in via anticipata i ministri dell’ambiente di un gruppo selezionato di Paesi per facilitare i negoziati.

L’appello di Papa Francesco

«La situazione in cui versa la salute del nostro pianeta è drammatica. Non c’è più tempo, bisogna agire». Ha scritto Papa Francesco in un messaggio inviato ad un evento del Consiglio d’Europa. «Agiamo con speranza, coraggio e volontà – ha proseguito Bergoglio – prendendo decisioni concrete. Non possono essere rimandate a domani, se hanno come fine quello di proteggere la casa comune e la dignità di ogni essere umano». Il Pontefice ha ringraziato i ragazzi e le ragazze «per il fatto che vi preoccupate delle relazioni umane e della cura dell’ambiente. Questa visione è capace di mettere in crisi il mondo degli adulti, poichè rivela che non solo siete preparati all’azione, ma siete anche disponibili al dialogo».