Champions League
9:03 pm, 28 Settembre 21 calendario
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L’Inter rimedia un magro 0-0 contro lo Shakhtar

Di: Redazione Metronews
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CALCIO – Continua a non vincere e a non segnare l’Inter in Champions League. La Beneamata, dopo il ko nell’esordio contro il Real Madrid (leggi qui), rimedia uno 0-0 in trasferta contro lo Shakhtar Donetsk nella seconda giornata del gruppo D. Nerazzurri e ucraini, che costruiscono comunque diverse occasioni da gol, si consolano muovendo la classifica e salendo a quota 1 (l’Inter è terza, lo Shakhtar, pure a 1 punto, è 4°, avendo subito un gol in più), un passo in avanti dopo il ko nel match d’esordio. Per la qualificazione agli ottavi dei campioni d’Italia saranno fondamentali le due sfide con lo Sheriff.

L’Inter nel primo tempo: la traversa di Barella

La squadra di De Zerbi parte bene e vogliosa di fare la partita. Le prime occasioni capitano sui piedi di Solomon che calcia fuori di poco e Alan Patrick, murato dalla difesa. La palla gol più lampante è però di Barella al 15′, che dopo un ottimo contropiede nerazzurro prova ad emulare il compagno di Nazionale Lorenzo Insigne col tiro a giro ma la palla si stampa sulla traversa. Gli ucraini hanno gamba e idee e provano a far male a più riprese ai nerazzurri, soprattutto con la qualità di Pedrinho e la velocità di Tete (entrato per l’infortunio di Traore). L’Inter però regge e pur facendo fatica trova un’altra clamorosa occasione con Dzeko al 34′, ma il bosniaco calcia clamorosamente alto da meno di 3 metri.

Nella ripresa il salvataggio di Skriniar

Il secondo tempo inizia come il primo. Ovvero con lo Shakhtar proiettato in avanti e l’Inter costretta in difesa. Al 4′ l’occasione per gli arancioneri è clamorosa: Dodo sfugge a destra e mette dentro un pallone che Pedrinho deve solo spingere in porta, ma il recupero di Skriniar vale quanto un gol. L’Inter fa una fatica enorme a proporre gioco e alzare il baricentro, così Inzaghi cambia: fuori Brozovic e Dzeko, dentro Calhanoglu e Correa. La reazione nerazzurra è affidata ai piedi di Lautaro al 20′, che intercetta un’uscita sbagliata di Pyatov ma spara alle stelle. Lo Shakhtar invece continua a pungere in contropiede, il gol sembra nell’aria ma Handanovic e compagni reggono. Grazie soprattutto ad uno Skriniar ispirato. Negli ultimi 5 minuti regolamentari, l’Inter prova a scuotersi soprattutto grazie ai cambi. Correa duetta benissimo con Sanchez e calcia a giro da fuori, ma il pallone, deviato dal portiere, sfiora il palo ed esce. Dall’angolo successivo, De Vrij vola in cielo e impatta a botta sicura, ma Pyatov tira fuori il riflesso migliore e salva il risultato.

Il commento di Inzaghi

«Penso che abbiamo affrontato una squadra in salute che gioca bene, in alcuni momenti ha palleggiato molto bene tecnicamente. Noi non abbiamo sfruttato le occasioni. Abbiamo colpito una traversa, trovato un portiere in grandissima serata, un paio di volte potevamo concludere meglio. Abbiamo avuto cinque occasioni anche in una serata non brillantissima. Per quanto creato secondo me potevamo vincere la gara». L’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, commenta così la trasferta contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League. «Dzeko e Lautaro si sono sacrificati per la squadra -aggiunge Inzaghi a Sky Sport-. Prima loro due poi Correa e Sanchez che vengono da dei problemi ma cominciano a star bene. Abbiamo tante partite ravvicinate, sapevamo che era una trasferta insidiosa due giorni e mezza dopo la sfida contro l’Atalanta. Una volta che non riesci a far gol siamo stati bravi a portare via un pareggio. Con un pò di rammarico però abbiamo trovato un avversario di valore». Dopo aver sottolineato che per la qualificazione «tutti i giochi sono aperti», Milan Skriniar ha detto: «Volevamo vincere. Ci siamo andati vicino ma dobbiamo dire che anche lo Shakhtar ha avuto le sue occasioni, è una buona squadra. Volevo fare i complimenti alla squadra per il sacrificio nella fase difensiva, sono contento che non abbiamo subito gol. Sicuramente nella fase offensiva potevamo fare qualcosa in più».

28 Settembre 2021
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