CINEMA
5:13 pm, 27 Settembre 21 calendario
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L’appello di Carlo Verdone per il ritorno di cinema e teatri con capienza al 100%

Di: Redazione Metronews
Carlo Verdone
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Riaprire completamente le sale per evitare che i cinema chiudano e il film d’autore muoia. Lo chiede a gran voce Carlo Verdone, nel giorno in cui il Cts si pronuncerà in merito alla capienza di cinema e teatri. “Mi sembra che sia arrivato il momento che, visti e letti i numeri, si possano finalmente riaprire le sale anche al 100%. Mi sembra possibilissimo a meno che i numeri non ci smentiscano”, afferma.

Carlo verdone: “Ho preso aerei strapieni, stavamo come sardine”

“In tre giorni – racconta il regista – ho preso due aerei strapieni: eravamo come delle sardine e avevamo tutti le mascherine. E allora come avviene per un aereo, penso che anche il cinema possa essere caricato al massimo. E non ha le strettezze e la compressione di un aereo. Ci troviamo – dice ancora Verdone – in una situazione favorevole dal punto di vista numerico, abbiamo un indice che incomincia a diventare veramente molto basso. Certo, dobbiamo stare con la mascherina però non vedo perché non sia arrivato il momento. Mi sembra, leggendo i numeri, che sia possibile allargare la capienza. Anche perché, se continua così, i cinema prima o poi avranno un danno irreversibile, cioè moriranno tutti. E morirà soprattutto il cinema d’autore, quello che noi troviamo nelle sale”.

“La pandemia ha cambiato i gusti in fatto di cinema”

Una riflessione amara che si basa pure sul fatto che “ormai i giovani si stanno indirizzando verso la visione con il grande schermo televisivo ma soprattutto con gli smartphone. I ragazzi restano 30 minuti con lo smartphone in mano dopodiché si fermano e lo riprendono. Non saranno più abituati ad usufruire di un discorso filmico di un ora e tre quarti. Purtroppo la pandemia ha cambiato anche in qualche modo i gusti”. Il rischio è che il cinema sarà soltanto per “le persone di mezza età e per gli anziani. Sta diventando una cosa vecchia”. Per questo Verdone sottolinea che “prima riapriamo e meglio è per salvaguardare il cinema d’autore. Sì, anche le serie possono fare qualcosa d’autore ma non sono cinema d’autore fino in fondo, sono una catena di montaggio. Sono fatte in maniera bellissima, avvincente: è tutto perfetto, nei colori, negli attori e nelle storie. Ma sono una catena di montaggio. Il cinema d’autore non esisterà più”, conclude Verdone.

Oggi la decisione del Cts

Si riunisce oggi il Comitato tecnico scientifico chiamato ad esprimersi sulla capienza di cinema, teatri, stadi, palazzetti, ma anche di palestre e piscine. L’idea è quella di superare con gradualità le misure di distanziamento e i limiti di capienza fermi, da mesi, al 50%.

Il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini ha proposto per gli spettacoli dal vivo e in sala di prevedere il 100% di spettatori. Niente più poltroncine o sedie vuote. Ma un ritorno pieno, uno accanto all’altro, con l’obbligo di mantenere due delle regole già valide ora: indossare la mascherina per tutta la durata del film o della performance ed esibire il Green Pass.

27 Settembre 2021
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