Il sabato è dei “no pass”. Beppe Sala: «Non ho soluzioni»

MILANO – Il sindaco Beppe Sala si sfoga: si confronta con questore e prefetto, ma, ammette, non ha soluzioni contro il sabato “occupato” ormai stabilmente dai cortei di “no pass” e “no vax” e dai conseguenti disagi.

Sala e il sabato di tensione tra Meloni e no pass

Un altro sabato di passione, quello dell’altro ieri: il decimo di fila in cui “no vax” e “no green pass” hanno percorso il centro. Di qui, forti disagi per la viabilità generale, ma per la prima volta i cortei di protestatari (con alla testa settori del mondo universitario e politico-radicale) hanno causato preoccupanti frizioni con le forze dell’ordine, impegnate ad evitare contatti con l’elettorato di destra in Duomo per il comizio di Giorgia Meloni. Il sindaco Beppe Sala si è sfogato: «Ogni sabato è peggio, ne ho parlato anche con il prefetto, mi ha detto che le denunce stanno aumentando. Però è chiaro che da un lato ci sono le forze dell’ordine costrette ad arginare queste manifestazioni, dall’altro il disagio per i cittadini aumenta, perché bloccano tram e bloccano strade». La conclusione, amara, è: «Non ho soluzioni».

Fronte movida: arresti in XXIV Maggio

Il problema dell’ordine pubblico è più vasto, e coinvolge la “movida”: dopo l’ennesima rissa in zona Navigli, la polizia è intervenuta in piazza XXIV Maggio. Lancio di bottiglie davanti a un bar: un 25enne ferito alla testa, 4 arrestati giovanissimi, 18-21 anni, due italiani, un marocchino e un ucraino, e 11 denunce. Sotto elezioni, esponenti del centrodestra accusano la giunta di permissivismo: segnalato un “rave” al Leoncavallo (di recente altre manifestazioni a rischio erano state denunciate) e una festa affollatissima in via Corridoni davanti al liceo Leonardo da Vinci.