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2:52 pm, 25 Settembre 21 calendario

Eruzione Canarie, vulcano in fase esplosiva: evacuati turisti

Di: Redazione Metronews
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Non solo non si arresta ma anzi si intensifica l’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, nell’isola di La Palma dell’arcipelago delle Canarie, che ha costretto all’evacuazione di 6.100 persone, tra cui 400 turisti e che da una settimana mette in apprensione gli oltre 80 mila residenti.    Il vulcano è in una fase esplosiva, fiumi di lava stanno inondando l’isola e distruggendo centinaia di case, e nelle ultime ore hanno costretto all’evacuazione dei residenti che ancora vivevano in tre delle zone più minacciate. L’aeroporto di  è stato chiuso per via delle dense nubi di cenere nera prodotte dall’eruzione del Cumbre Vieja.  Il gestore dello scalo ha reso noto che i sette voli previsti sono stati cancellati a causa dell’accumulo delle polveri emesse nelle ultime ore. “Non è ancora possibile dire quando potremo riprendere i voli”, ha aggiunto il vettore spagnolo Binter su . Nel frattempo continuano le evacuazioni dei vari distretti dell’isola, tra cui El Paso, dopo che sono state registrare nuove esplosioni provenienti dal vulcano. “Il rischio per la popolazione è aumentato dopo gli ultimi episodi eruttivi”, si legge in una nota del governo regionale che ha specificato come la situazione sia in continua evoluzione. In 7 giorni la furia del vulcano Cumbre Vieja ha già distrutto circa 420 edifici. Finora non ci sono state vittime ma la stima dei danni ha superato i 400 milioni di euro.

La lava

La lava fuoriuscita dal cratere ha costantemente perso velocità negli ultimi giorni aumentando le probabilità che si arresti prima di arrivare sulle coste. Una notizia positiva visto che gli esperti hanno messo in guardia sul fatto che, se lava fusa dovesse riversarsi in mare, potrebbe generare nuvole di gas tossico che avrebbero effetti per gli ecosistemi marini e per l’atmosfera.     Il primo ministro spagnolo, , ha annunciato che La Palma sarà dichiarata “zona colpita da catastrofe”, un passaggio burocratico necessario per permettere la messa a disposizione immediata di aiuti finanziari.

Canarie, cancellati diversi voli

L’eruzione vulcanica del vulcano Cumbre Vieja, nell’isola di La Palma dell’arcipelago delle Canarie, ha costretto alla cancellazione di voli. L’Aena, la società che gestisce gli aeroporti spagnoli, ha avvisato che sette voli interni, tre in partenza e quattro in arrivo, sono stati cancellati a causa dell’enorme nube di cenere sprigionatasi dal vulcano.     Uno dei voli annullati era diretto a La Palma da Madrid, mentre gli altri sei erano tratte interne che collegano le diverse isole dell’arcipelago. L’Aena non ha fornito indicazioni per i giorni successivi. L’istituto vulcanologico delle Canarie ha intanto constatato l’apertura di una nuova bocca eruttiva.

La nube su Sicilia e Sardegna

La nube di diossido di zolfo sprigionata dal vulcano Cumbre Vieja è destinata a raggiungere anche l’Italia, in particolare la Sardegna e la Sicilia. È la previsione del Servizio di Monitoraggio dell’Atmosfera europeo Copernicus.     La nube si trovava già sul Marocco e presto sarà sul Mediterraneo e “interesserà gran parte della Spagna e le Baleari, la Francia meridionale, la Corsica, la Sardegna e la Sicilia, così come l’Italia occidentale e meridionale.  Gli esperti, scrive El Pais, sostengono che il fenomeno non sia pericoloso per la salute e che, in caso di piogge acide, le coltivazioni non dovrebbero essere danneggiate, giacché sono richiesti un ph più elevato e precipitazioni costanti per creare un effetto corrosivo. Inoltre, ha spiegato a El Pais il portavoce per le Canarie dell’agenzia meteorologica spagnola Aemet, David Suarez, il diossido di zolfo si sta diffondendo nell’atmosfera a un’altitudine troppo elevata, tra i 3 mila e i 5 mila metri, per causare serie preoccupazioni.

25 Settembre 2021
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