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3:01 am, 24 Settembre 21 calendario

Animale domestico per un italiano su due. Preferiti i cani

Di: Redazione Metronews
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Un italiano su due possiede un animale domestico e i cani sono l’animale di compagnia più amato. Sono i risultati di un sondaggio realizzato da Aisa Federchimica, l’Associazione nazionale imprese salute animale, in collaborazione con l’istituto di ricerche Swg. La scelta di avere un animale domestico per il 51% degli attuali possessori risale a prima del 2016, ovvero molto prima del lockdown causato dal Covid.

Soprattutto i cani

Dallo studio emerge che è il cane l’animale da compagnia più amato con una preferenza del 62% degli intervistati, invece il il 55% ha optato per i gatti, mentre un consistente 27% ha deciso di acquistare pesci, volatili, roditori e animali esotici come serpenti e iguane. Altro che è emerso dall’indagine è che per 9 italiani su 10, il 91%, il proprio animale domestico viene considerato un vero e proprio membro della famiglia. per il sondaggio  inoltre, è la ricerca di compagnia il motivo che più spinge le persone ad adottare o acquistare un animale: lo è per il 67% del campione, percentuale che sale al 73% se si considerano le persone senza figli. Da sottolineare che nel periodo del Covid-19 più dell’80% tra i proprietari di cani e gatti si è detto confortato dalla loro presenza. Inoltre, per il 90% di loro, convivere con un animale domestico è un importante contributo alla salute psicologica e un supporto allo sviluppo dei bambini.

Spazi separati

Alla classica domanda sulla necessità di individuare spazi separati della casa dove i nostri amici possano mangiare e dormire lontano dai padroni, rispondere in modo affermativo è facile solo per meno della metà del campione che possiede cani o gatti. Mentre ne è più convinto chi non ne possiede, con il 76%. Il 49% di chi non ha mai avuto un animale è inoltre convinto che vivere con un pet esponga maggiormente al rischio di contrarre infezioni; visione opposta per chi ne possiede: più dell’87% è infatti convinto che questa convivenza contribuisca a rafforzare il sistema immunitario e a migliorare la salute fisica. E riguardo alla loro, di salute, gli intervistati non hanno dubbi: per 7 proprietari su 10, è il veterinario il punto di riferimento principale. Non manca però l’aiuto offerto da internet; dalla ricerca infatti emerge che l’online continua a rappresentare un’importante fonte di informazioni, soprattutto per chi possiede animali non convenzionali (32%). Infine, sulla tutela degli animali domestici l’accordo degli intervistati è unanime: l’82% pensa che dovrebbero esserci regole più stringenti per quanto riguarda la loro cura e salvaguardia, e l’89% ritiene che chi viene accusato di abbandono o maltrattamento dovrebbe subire pene più severe rispetto a quelle previste oggi dal codice.

24 Settembre 2021 ( modificato il 26 Settembre 2021 | 15:35 )
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