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1:45 pm, 21 Settembre 21 calendario

Rallenta la ripresa globale ma l’Italia crescerà più del previsto

Di: Redazione Metronews
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Rallenta la ripresa globale ma l’Italia crescerà più del previsto, +5,9% nel 2021. È quanto si legge nell’ultimo interim Economic Outlook dell’Ocse in cui si sottolinea che la variante delta ha avuto un impatto mite nei Paesi con molti vaccinati. L’inflazione a livello globale è destinata a scendere gradualmente ma «i rischi a breve sono in rialzo», aggiunge l’Organizzazione.

Rallenta la ripresa globale ma l’Italia crescerà più del previsto

La crescita economica globale è cresciuta quest’anno, ma il suo ritmo ha rallentato leggermente. Dopo il -3,4% del 2020, quest’anno l’economia globale crescerà del 5,7% lo 0,1% in meno rispetto all’Economic Outlook di maggio e nel 2022 del 4,5%, lo 0,1% in più. Secondo l’Ocse il Pil globale «ha ora superato il livello pre-pandemia, ma la produzione a metà del 2021 era ancora inferiore del 3,5% per cento rispetto a quanto previsto prima della pandemia. Ciò rappresenta un deficit di reddito reale di oltre 4.500 miliardi di dollari ed è sostanzialmente equivalente a un anno di crescita della produzione globale in tempi normali. Colmare questo divario è essenziale per ridurre al minimo le cicatrici a lungo termine della pandemia attraverso la perdita di posti di lavoro e reddito».

Pil Italia rimbalza: +5,9% nel 2021 e +4,1% nel 2022

L’Ocse stima un doppio rimbalzo dell’economia italiana quest’anno e il prossimo, rispettivamente del 5,9% e del 4,1% dopo il crollo dell’8,9% nel 2020, legato agli effetti della pandemia. L’Ocse incrementa dell’1,4% le sue previsioni di crescita per il 2021 rispetto a quelle dell’Economic Outlook di maggio e rialza dello 0,3% quelle per il 2022. La stima per l’anno in corso è in linea con lo studio economico sull’Italia pubblicato dall’Ocse lo scorso 6 settembre e sostanzialmente in linea con la nota di aggiornamento al Def che il ministero dell’Economia si appresta a indicare e che prevederà una crescita del Pil pari a circa il 6% per il 2021 e sopra al 4% nel 2022.

Impatto della variante Delta

“L’impatto economico della variante Delta è stato finora relativamente mite nei paesi con alti tassi di vaccinazione, ma ha ridotto lo slancio a breve termine altrove e ha aumentato le pressioni sulle catene di approvvigionamento e sui costi globali». L’aumento della crescita economica quest’anno «è stato aiutato aiutata da un forte sostegno politico, dalla diffusione di vaccini efficaci e dalla ripresa di molte attività economiche».

21 Settembre 2021
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