Il Napoli fa poker ed è solo in vetta

Il Napoli fa poker ed è solo in vetta. Finisce 0-4 Udinese-Napoli, il posticipo della quarta giornata del campionato di serie A giocato allo stadio Friuli di Udine. Con le quattro reti messe a segno da Osimhen (24′), Rrahmani (35′), Koulibaly (52′) e Lozano (84′), la squadra di Spalletti resta l’unica in testa a punteggio pieno.

Il poker del Napoli, è vetta

Le quattro vittorie su quattro in  avvio di campionato non si vedevano dalle parti del Vesuvio dal 2017. Allora c’era Maurizio Sarri in panchina. Ma Luciano Spalletti non lo sta facendo rimpiangere:  il mister toscano ha dato solidità e cinismo alla squadra. Un napoli che rischia praticamente zero, palleggia e mostra schemi avveniristici sulle palle inattive: la pratica Udinese è chiusa con quattro gol fatti e zero subiti. Del resto finora sono 10 i gol segnati in 4 gare. Sono solo due quelli subiti. Come il Milan, dato tra le favorite per lo scudetto.

Il Napoli non era capolista da 1297 giorni, dal 3 marzo 2018. Anche all’epoca in panchina c’era Sarri e gli azzurri erano in lotta per lo scudetto con la Juve: i bianconeri sono ora ad una distanza siderale,  -10 in classifica dopo 4 giornate. Spalletti resta l’unico allenatore punteggio pieno e può legittimamente  godersi un Napoli letteralmente da applausi, capace di sbancare 4-0 Udine con una partita sontuosa, dominata in lungo e in largo. Una gara senza storia.

Stessa squadra

Alla Dacia Arena di Udine Spalletti ha preferito non stravolgere l’assetto della squadra che aveva rimontato giovedì scorso in Europa League a Leicester, con le sole novità Mario Rui a sinistra e Politano in attacco con Osimhen e Insigne. Il risultato gli ha dato ragione. Già nel primo tempo due gol avevano, per la verità, tolto ogni speranza di punti alla squadra di Luca Gotti, che pure aveva illuso i suoi tifosi con sette punti e buone prestazioni nelle prime tre partite.