Serie A
6:51 pm, 20 Settembre 21 calendario
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La Roma scopre il suo limite: la rosa corta

Di: Redazione Metronews
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La Roma scopre il suo limite: la rosa corta. Che non copre al meglio tutti i ruoli in campo. Un limite strutturale che Mourinho, dall’inizio, ha sottilmente cercato di far spiegare ai dirigenti. E ora i nodi vengono al pettine: sì, perchè se vinci 5 partite consecutive e la sesta crolli miseramente a Verona con gli scaligeri che sembrano il Real Madrid un motivo deve pur esserci.   Nessun alibi. Mourinho ed i giocatori, giustamente, non hanno cercato alibi per la sconfitta. Ma la cosa è stata evidente a tutti.

Il limite della Roma è la rosa

I gialloblu hanno dimostrato più prestanza fisica e, come confermato anche da Mou, « hanno vinto tutti i duelli individuali». Arrivano prima, sono più presenti in ogni zona del campo. Su questo, poi, si dovrà discutere se il merito è già di Tudor o se si tratta di una impostazione di Di Francesco. Con 3 gare in 8 giorni i giallorossi non potevano che finire la benzina. Senza contare gli im pegni delle nazionali, che in qualche caso hanno pesato più del dovuto.

La Roma ha tanti ricambi ma non tutti sono all’altezza. I terzini, per esempio, sono un esempio lampante. Ecco perchè giocano sempre gli stessi. In alcuni ruoli, a cominciare dai terzini, mancano i ricambi all’altezza. Pure per i medfiani. Lo Special One, con eleganza e tatto, lo ripete dall’inizio del percorso. Ecco perché fa giocare sempre gli stessi.  Come è successo anche nella trasferta in Veneto: fuori Viña, è toccato a Calafiori. E con Mkhitaryan non disponibile, dentro Shomurodov. Gli altri sono sempre gli stessi: e queste cose nel calcio moderno si pagano.

20 Settembre 2021
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