Emmy Awards, trionfano The Crown e Ted Lasso

TV Agli Emmy Awards 2021 è andato tutto come previsto. Trionfano la serie Netflix di Peter Morgan sui reali inglesi, The Crown, quella comica per Apple tv+, Ted Lasso, e la miniserie La regina degli scacchi, interpretata da Anya Taylor – Joy.
Le serie più premiate
The Crown ha vinto ben 8 premi: serie drammatica dell’anno, miglior regia (Jessica Hobbs), miglior sceneggiatura (Peter Morgan), miglior attore protagonista (Josh O’Connor), miglior attrice non protagonista (Gillian Anderson), miglior attore non protagonista (Tobias Menzies), miglior attrice per la serie drammatica (Olivia Colman), miglior casting (Robert Sterne).
Quattro invece gli Emmy vinti da Ted Lasso: miglior serie comica, miglior attore protagonista (Jason Sudeikis), miglior attore non protagonista (Brett Goldstein) e migliore attrice non protagonista (Hannah Waddingham). Sudekis è anche sceneggiatore e produttore della serie in cui interpreta Roy Kent, un allenatore americano di football che, in Inghilterra, allena una squadra di Premiere League
La regina degli scacchi, invece, si è portata a casa undici premi, a partire da quello per la miglior miniserie dell’anno. La vicenda, ambientata negli States degli anni Sessanta, ruota attorno al personaggi di un’orfana, Beth Harmon, che nel seminterrato dell’orfanotrofio scopre la sua passione per gli scacchi e dovrà vedersela con un universo dominato dal maschilismo più becero.
Emmy per la Winslet, Peters, Nicholson, Mc Gregor e RuPaul
Premiati Kate Winslet come miglior attrice per una miniserie in Omicidio a Easttown (in cui interpreta Mare Sheehan, una detective che indaga sull’omicidio di una ragazza madre in un momento non proprio facile della sua vita), Evan Peters come migliore attore non protagonista, e Julianne Nicholson come migliore attrice non protagonista. Ewan McGregor, invece, ha vinto l’Oscar della tv per il miglior attore protagonista in Halston i cui interpreta lo stilista americano. RuPaul si è aggiudicato l’undicesimo Emmy per il reality show RuPaul’s Drag Race.
Le serie “sconfitte”
Di fronte al tripudio dei vincitori, la tristezza degli sconfitti. E’ tornata a casa a mani vuote, malgrado le 21 nomination, The Handmaid’s Tale, la serie tratta dal romanzo Il racconto dell’ancella di Margaret Atwood. Nulla di fatto neanche per Michael K. Williams, l’attore di The Wire, candidato per Lovecraft Country: l’attore scomparso il 6 settembre è stato solo ricordato durante la cerimonia di premiazione. Delusione anche per le due serie Disney: WandaVision che aveva ben 23 nomination, e Mandalorian che si è dovuta accontentare solo di premi “tecnici”: migliori effetti speciali, miglior stunt e miglior colonna sonora.
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