Bernardo: i partiti fanno partire i bonifici e lui una querela

Alla fine i soldi dei partiti del centrodestra al candidato sindaco Luca Bernardo, sono arrivati. O comunque sono in arrivo. Ad assicurarlo, oggi, le stesse forze – Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia e Milano popolare –  alle quali venerdì e sabato il candidato aveva inviato due audio piuttosto imbarazzanti con la richiesta di denaro nella chat dei vertici del centrodestra milanese. «Se non saldate, convoco una conferenza stampa e mi ritiro dalla competizione», aveva detto il pediatra, riferendosi ai 50 mila euro che ogni partito si era impegnato a versare per contribuire alla corsa elettorale. Fondi mai giunti.

La campagna elettorale sta costando molto di più”, diceva Bernardo nell’audio pubblicato da “Repubblica“, sottolineando poi la scarsa “sintonia” con alcuni degli alleati. Scontato il riferimento a Forza Italia e Popolari.

Bernardo promette querele

Sempre oggi Bernardo, per la diffusione di quel messaggio, ha minacciato querela : “Un messaggio vocale in una chat privata, una comunicazione interna è finito non si sa come ai giornalisti. Proprio perché è una chat privata con i parlamentari darò mandato al mio legale di avviare una denuncia alle autorità competenti, alla magistratura o alla polizia postale”. “Il timore – ha aggiunto – è che si sia inserito qualcuno in questa chat, conosciamo i colpi bassi della sinistra, i metodi da ex Unione sovietica».

 Sala: “Mai preso soldi dai partiti”

«Fare i conti in tasca agli altri è sempre un problema ed è anche sgradevole. Io non voglio commentare la questione soldi in sé, ma quello che posso dire è che io dai partiti ricevo la somma di euro zero», ha commentato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. «Non ho chiesto e non ho ricevuto, diciamo che godo di tanta stima e quindi ho amici e conoscenti che in trasparenza aiutano nella campagna – ha aggiunto a margine della cerimonia di ringraziamento dei volontari della protezione civile della Citta’ metropolitana di Milano che hanno lavorato durante l’emergenza Covid – Però l’ho fatto volontariamente, perché credo che l’indipendenza passi anche attraverso quello. Io non chiedo soldi ai partiti», ha concluso lo sfidante di Bernardo.