Dai City Angel 1000 scatoloni per i profughi afghani
Oltre 1000 scatoloni di beni di prima necessità per i profughi afghani e per i senzatetto milanesi. È quanto raccolto ieri dai City Angels e dalla Comunità ebraica milanese davanti al Memoriale della Shoah. Nelle scatole vestiti, coperte, scarpe, prodotti per l’igiene, cibo a lunga conservazione, bevande, giocattoli, regalati da oltre 2 mila cittadini. «Milano ha dimostrato il suo grande cuore», ha detto Mario Furlan, fondatore dei City Angels che ha ringraziato Milo Hasbani, presidente della Comunità ebraica milanese.
Non solo City Angel, l’allarme di fratel Clemente
Sempre ieri, fratel Clemente, Direttore delle opere della Fondazione Fratelli di San Francesco d’Assisi, ha lanciato l’allarme: «Aumentano a vista d’occhio i senzatetto che stazionano a Milano, e noi non li lasceremo soli: nel 2020 sono abbiamo avuto con loro 34.821 contatti, con una media di 95 persone incontrate ogni notte dalla nostra Unità mobile».
«Ogni notte – prosegue fratel Clemente – vengono consegnati loro generi di conforto adeguati alla stagione: ora che siamo in estate bibite fresche e alimenti leggeri; d’inverno the caldo e alimenti nutrienti. Inoltre vengono consegnati loro biancheria ed indumenti adeguati al periodo, e d’inverno coperte e sacchi a pelo. Ed è proprio in vista della stagione autunnale, che comincia a breve, – continua Fratel Clemente – che stiamo cercando nuovi volontari che possano aiutarci e prepararsi per l’inverno, quando i senzatetto avranno maggiore bisogno di essere aiutati», ha concluso.
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