La Corea del Nord conferma il lancio di missili avvenuto da un treno
La Corea del Nord conferma il lancio di due missili balistici testati ieri con partenza da un treno, nel primo esperimento di questo tipo. Lo riferisce l’agenzia di stampa del regime di Kim Jong-un, la Kcna, in una nota in cui conferma che la missione era quella di «colpire un’area designata a 800 chilometri di distanza». I media statali Nord-coreani hanno, poi, mostrato foto dalle quali si vede un missile che appare lanciato da un treno invece che da un veicolo di lancio. Il test è stato compiuto per verificare la praticabilità del sistema, prosegue l’agenzia nord-coreana, e per «conseguire competenza nei metodi d’azione in caso si combatta una guerra reale».
Corea del Nord conferma il lancio
Al test era presente uno dei più alti funzionari del regime, Pak Jong-chon, membro della cerchia ristretta del presidium del Politburo del Partito dei Lavoratori, il vertice decisionale del partito al potere in Corea del Nord guidato da Kim, ma non viene fatta menzione del leader nord-coreano. Lo spiegamento del sistema di missili lanciati da treni, ha dichiarato Pak, «ha un grande significato nell’aumentare la deterrenza bellica del Paese». Il test di ieri ha innalzato la tensione tra le due Coree: Seul ha risposto al doppio lancio di Pyongyang con il primo test di un missile balistico lanciato da sottomarino, diventando il settimo Paese al mondo a disporre di questo tipo di tecnologia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA