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3:28 pm, 15 Settembre 21 calendario

Missili di Kim “caduti in zona interesse del Giappone”

Di: Redazione Metronews
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La Nord Corea ha lanciato in mare due missili balistici, nel secondo test di questo tipo nel giro di pochi giorni. Lo hanno reso noto le forze armate sudcoreane, secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Yonhap. Stando a una nota dell’esercito di Seul, i due missili – il cui modello non è stato identificato – sono stati lanciati dalle zone interne della parte settentrionale della Corea del Nord. Le intelligence americana e sudcoreana sono al lavoro per raccogliere più informazioni. Due giorni fa Pyongyang ha testato con successo un nuovo missile da crociera a lungo raggio. Come spiegato dall’agenzia di stampa statale nordcoreana Kcna, il missile è stato in grado di raggiungere una distanza di 1.500 chilometri.  Il ministero della Difesa nipponico ritiene che i due missili balistici sparati dal territorio della Nord Corea siano caduti nella zona economica esclusiva del Giappone, hanno riferito fonti del ministero all’emittente Nhk. In precedenza il governo di Tokyo aveva affermato che i due missili, sulla base delle prime informazioni, sembravano essere caduti all’esterno della zona economica esclusiva giapponese.

Il viaggio dei missili

L’analisi dei dati successivi, hanno spiegato le fonti, suggeriscono che i due missili abbiano viaggiato per circa 750 chilometri con traiettorie irregolari a un’altitudine di circa 100 chilometri per poi cadere in mare. L’ultima volta che un missile balistico nordcoreano era caduto nella zona economica esclusiva giapponese risale all’ottobre 2019.

Il lancio

La Nord Corea aveva testato un nuovo tipo di missile da crociera a lungo raggio nel fine settimana, in quella che appariva una provocazione del regime di Kim Jong-un, che la settimana scorsa aveva celebrato con una parata notturna il 73esimo anniversario della fondazione del Paese. I missili, riportava l’agenzia di stampa nordcoreana Kcna, hanno viaggiato per 7.580 secondi sopra le acque territoriali, prima di colpire il bersaglio in mare aperto a una distanza di 1.500 chilometri. Il principale quotidiano del regime, il Rodong Sinmun, ha pubblicato immagini del test che mostrano il lancio del missile, circondato da una palla di fuoco, e un missile in volo. In quella occasione  il Giappone aveva già espresso preoccupazione per l’ultimo test missilistico da crociera a lungo raggio della Corea del Nord per la «minaccia» che rappresenta per la stabilità dell’area vicina all’arcipelago.

Sud Corea testa missile sottomarino

Intanto la Corea del Sud ha effettuato con successo il primo test di un missile balistico da lancio sottomarino, diventando il settimo Paese al mondo ad avere la tecnologia per il lancio di un Slbm. Lo rende noto l’agenzia sud-coreana Yonhap, che cita la Casa Blu, il palazzo presidenziale sud-coreano. L’annuncio giunge a poche ore dal lancio dei due missili balistici dalla Corea del Nord, il primo dal marzo scorso, e a soli pochi giorni dai test effettuati su un nuovo tipo di missili da crociera da parte del regime di Kim Jong-un. Il missile è stato lanciato dal sottomarino Dosan Ahn Chang-ho, da tremila tonnellate; «ha sorvolato la distanza pianificata e colpito perfettamente il bersaglio», secondo quando riporta l’ufficio presidenziale sud-coreano. Al test era presente lo stesso presidente Moon Jae-in. Il possesso di un Slbm avrà «un grande ruolo» nella Difesa nazionale, si legge in una nota, «e nello stabilimento della pace nella penisola coreana in futuro». Oltre alla Corea del Sud, gli altri Paesi che dispongono di missili da lancio sottomarino sono: Stati Uniti, Russia, Cina, Gran Bretagna, Francia e India. Test su missili da lancio sottomarino sono stati compiuti in anni recenti anche dalla Corea del Nord e rivendicati come effettuati «con successo» dal regime di Kim Jong-un.

15 Settembre 2021
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