Green pass, sindacati da Draghi: obbligo da ottobre

Green pass, obbligo da ottobre. Il Governo varerà a ottobre un decreto legge per l’obbligatorietà del Green Pass nei luoghi di lavoro pubblici e privati. Lo hanno spiegato i sindacati al termine dell’incontro a Palazzo Chigi con il Governo. L’estensione dunque ci sarà. «Abbiamo ribadito al governo che noi pensiamo che la strada migliore sia quella di arrivare a un provvedimento legislativo di obbligo vaccinale, così come prevede la Costituzione e così come prevede la situazione sanitaria che stiamo vivendo perchè non siamo ancora fuori dalla pandemia», ha detto il segretario generale Cgil, Maurizio Landini.

Green pass, obbligo da ottobre

Comunque i sindacati chiedono che per i lavoratori senza Green pass non siano previsti licenziamenti né «demansionamenti strutturali».
Non solo: «La vita dei lavoratori ha la stessa dignità della politica, in tal senso abbiamo chiesto che il Green pass sia obbligatorio anche in Parlamento», ha spiegato il segretario generale Uil, Pierpaolo Bombardieri al termine dell’incontro.

Tampone calmierato

«Non siamo disponibili a far pagare ai lavoratori i costi della sicurezza sul lavoro – ha aggiunto successivamente  Bombardieri – Se c’è una situazione di emergenza il governo se ne ha la capacità, la coalizione e la politica che lo sostiene, assumano una decisione in tal senso. I tamponi devono essere gratuiti per tutti i lavoratori. Ci dicono che i tamponi sono calmierati ma oggi prima di entrare qui ho fatto un tampone in farmacia e l’ho pagato 22 euro. E qualcuno mi dovrebbe spiegare perché avendo il Green pass devo fare il tampone».

Landini

«Abbiamo ribadito al governo che noi pensiamo che la strada migliore sia quella di un provvedimento legislativo per l’obbligo vaccinale. Siamo stati informati che invece la discussione non prevede almeno per ora questa scelta. Non è esclusa, ma per non prevista». Così ha riferito infine il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.