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9:35 am, 15 Settembre 21 calendario

Energia, così si potrebbe risparmiare il 16% sull’elettricità

Di: Redazione Metronews
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Luce e gas sono tra le spese che più pesano sui budget delle famiglie italiane; lo scorso anno, complice la riduzione del costo delle materie prime, le tariffe sono diminuite ma, di contro, le tante ore trascorse in casa hanno fatto salire i consumi di energia, soprattutto per l’elettricità. Il bilancio, secondo l’analisi di Facile.it, è in chiaroscuro; la bolletta elettrica, lo scorso anno, ha raggiunto i 505,40 euro, vale a dire il 7,5% in più rispetto al 2019. È andata meglio, invece, sul fronte del gas; i consumi, nonostante i lockdown, sono rimasti sostanzialmente stabili e gli italiani hanno così potuto beneficiare in pieno del calo delle tariffe spendendo, in media, 734,30 euro. Complessivamente, quindi, tra luce e gas, nel 2020 gli italiani hanno messo a budget 1.239,71 euro a famiglia (rispetto ai 1.378,38 euro del 2019), ma il timore è che per il 2021 la cifra sia ben più salata: le tariffe sono aumentate considerevolmente nella prima parte dell’anno, i consumi, se si pensa ad esempio allo smart working, per molte famiglie sono rimasti comunque elevati e i prezzi potrebbero lievitare ulteriormente nei prossimi mesi. «Il primo ottobre le tariffe energetiche verranno aggiornate e il rischio di un maxi aumento è concreto se si considera che ormai da mesi stiamo assistendo ad una crescita importante del costo delle principali materie prime energetiche», spiega Mario Rasimelli, Managing Director Utilities di Facile.it. «Per mettersi al riparo dalle variazioni, che scatteranno in automatico per chi è tuttora nel mercato tutelato, il consiglio è di valutare il passaggio al mercato libero approfittando delle offerte a prezzo fisso proposte dagli operatori.». Con le tariffe attualmente in vigore, secondo le simulazioni di Facile.it, a parità di consumi, guardando alla miglior tariffa del mercato libero, una famiglia potrebbe risparmiare fino al 16% per la bolletta elettrica e fino al 13% per quella del gas.

L’andamento delle bollette elettriche

Se si guarda ai dati su base regionale emergono significative differenze territoriali. Considerato che il prezzo della energia sotto regime di tutela è uguale in tutte le aree del Paese, la differenza del peso della bolletta è legata unicamente ai consumi; più energia si usa, maggiore sarà il conto finale. Guardando alla graduatoria nazionale, al primo posto si posiziona la Sardegna; nell’Isola il consumo medio a famiglia rilevato nel 2020 è stato pari a 3.266 kWh che, sotto regime di tutela, corrisponde ad un costo totale di 584 euro, vale a dire il 15,6% in più rispetto alla media nazionale. Consumi così alti si spiegano con l’assenza di una fornitura gas nell’Isola, situazione che spesso viene sopperita con l’uso di dispositivi elettrici, come stufette e scaldabagni, che hanno un grosso impatto sulla bolletta. Al secondo posto si posiziona il Veneto, dove il consumo medio rilevato è pari a 3.027 kWh e la bolletta a 542 euro. Le regioni dove invece i consumi di elettricità sono più contenuti, e quindi le bollette più leggere, sono la Valle d’Aosta, dove nel 2020 le famiglie hanno speso, in media, 399 euro a fronte di un consumo di 2.231 kWh e la Liguria (2.404 kWh e un costo annuo di 430). Anna Nicoletti

15 Settembre 2021 ( modificato il 11 Novembre 2022 | 17:46 )
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